San Leonardo "tornerà"
al Settecento: il punto sui lavori
Cambierà colore, piuttosto che volto, la Cappella del Santissimo Sacramento a San Leonardo a Casalmaggiore. E lo farà a breve, anche se è proprio sulla tempistica che si pone l’anomalia positiva dell’appuntamento tenutosi domenica sul posto.
Una conferenza aperta alla cittadinanza non per mostrare, come spesso accade, i lavori finiti ma per spiegare quello che si sta facendo. “Perché è importante – ha spiegato don Gianluca Gaiardi, responsabile dei Beni Culturali della Diocesi di Cremona – non solo svelare quanto fatto ma anche il punto in cui si è arrivati dopo tanto lavoro”.
La Cappella cambierà colore, si diceva, riportando alla luce il Settecento (anno 1751 per la precisione) di questa cappella, che ha vissuto varie stratificazioni, come del resto la stessa chiesa di San Leonardo, che ha decorazioni e dipinti di varie epoche, alcuni anche del Quattrocento. “Vedo molta gente spesso vestita di nero – ha detto don Claudio Rubagotti, parroco di Casalmaggiore – e sembra quasi che il colore non ci appartenga più. Ma riscoprire le cromie del Settecento potrà dare colore alla nostra vita e alla nostra fede”.
Diretti dall’architetto Damiano Chiarini, che ha illustrato le difficoltà soprattutto iniziali per rimuovere depositi di sporco di diversi decenni e per fissare parte di intonaco che rischiavano di cadere, i lavori non sono comunque lontani dalla conclusione, come ha rivelato la restauratrice Maria Cristina Regini: “Il consolidamento va effettuato passo dopo passo, perché ve n’è sempre bisogno, ma l’intenzione è di concludere per la fine dell’estate”.
Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)