Corte Camerlenga, da Viadana
all'Olimpo del gusto di Taste 2025

Grazie alla viadanese Corte Camerlenga c’è anche un testimonial del Comprensorio Oglio Po a Taste 2025, salone dedicato al settore food organizzato da Pitti Immagine da sabato 8 a lunedì 10 febbraio. “Nato sotto il segno del gusto”: questo il titolo della diciottesima edizione della manifestazione, per una passeggiata fra le stelle dell’enogastronomia contemporanea.
Un “firmamento” che racchiude oltre 750 espositori e propone un articolato calendario di eventi dentro e fuori la Fortezza da Basso a Firenze. Per questa realtà “ambasciatrice” del territorio non è la prima presenza a Taste: “Partecipiamo all’evento dal 2018”, ricorda Luca Mattioli, alla guida dell’azienda agricola, dell’allevamento e del salumificio.
A supportarlo nella propria attività imprenditoriale, Cristina Pagliari. L’ennesima presenza al salone fiorentino – nel 2018 l’esordio alla manifestazione che valorizza le eccellenze del gusto – certifica l’approccio al prodotto, alla terra e all’allevamento della realtà di Bellaguarda, frazione di Viadana, già inserita da Confagricoltura tra le prime cento aziende in Italia per quanto concerne sostenibilità e attenzione all’ambiente.
Una sensibilità che si riverbera nella qualità dei prodotti e che permette, di anno in anno, a Corte Camerlenga di superare il giudizio del Comitato Tecnico dell’evento che esamina, per ciascun candidato, profilo aziendale, modalità di produzione e caratteristiche dei prodotti. Una selezione impostata su criteri e standard tesi all’eccellenza, motivo per cui, diversi espositori chiedono di partecipare da anni, senza ottenere il pass.
“Durante la manifestazione – anticipano Mattioli e Pagliari – Corte Camerlenga farà degustare i propri salumi, ottenuti dalla lavorazione delle carni degli animali allevati e alimentati con i cereali dei propri campi, garantendo un ciclo a Km zero,che nasce e termina in azienda per dare la miglior garanzia di tracciabilità al consumatore.
Infatti, coltiviamo circa 200 ettari a mais, frumento, orzo e soia che costituiscono l’alimentazione dei nostri animali, i campi vengono concimati con i reflui dell’allevamento e non con concimi chimici e per i salumi utilizziamo solo le carni dei nostri animali, che stagioniamo in cantina rispettando i tempi necessari ad una naturale stagionatura”.
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