25 borse di studio in memoria
dei Caduti di Nassiriya

Su iniziativa di Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza, la giunta lombarda ha approvato una delibera per istituire 25 borse di studio in memoria dei caduti di Nassiriya. Tra le 28 vittime dell’attentato del 12 novembre 2003, anche 19 italiani. Tra questi, il Maresciallo Maggiore Filippo Merlino, al tempo Comandante della Stazione di Viadana, poi promosso al grado di Sottotenente. A beneficiare delle borse di studio saranno gli studenti delle scuole superiori, pubbliche e paritarie.
Sull’importanza di questa iniziativa il commento dell’assessore La Russa: “Sono particolarmente orgoglioso di questo provvedimento perché perpetua tra le nuove generazioni il ricordo di questa terribile strage e trasmette gli alti valori dell’impegno civico e dello spirito di servizio, gli stessi per i quali i nostri caduti persero la vita. Ringrazio la consigliera Paola Bulbarelli (FdI) che ha promosso in Consiglio Regionale l’istituzione delle borse di studio”.
Un’idea prontamente recepita da Palazzo Lombardia ed approvata all’unanimità in sede di Consiglio Regionale. Da parte di Bulbarelli, un ringraziamento all’esponente dell’esecutivo lombardo: “Ringrazio l’assessore La Russa per la sensibilità con la quale ha raccolto la proposta che avevo presentato in Consiglio Regionale, approvata all’unanimità. Questo – sottolinea – è un modo per trasmettere anche alle nuove generazioni il ricordo di questa terribile strage, per promuovere e trasmettere gli alti valori di impegno civico per i quali gli italiani caduti in Iraq persero la vita”.
In riferimento alla strage di Nassiriya, Bulbarelli si sofferma ricordando il sottotenente Filippo Merlino: “Il territorio mantovano ha vissuto in prima persona questo terribile lutto nazionale con il sottotenente Merlino, morto a 40anni nell’ospedale di Nassiriya dove era stato portato gravemente ferito. La moglie e il figlio non hanno mai smesso di ricordarlo promuovendone la memoria. L’istituzione di queste borse di studio – osserva – è un atto concreto di vicinanza delle istituzioni”.
L.C.