Politica

Comune-Italgas, Perteghella invita
a non abbassare la guardia

Rete gas: alcuni giorni dopo la notizia con la quale il sindaco Nicola Cavatorta ha comunicato l’esito favorevole del ricorso presentato dall’Ente nei confronti della società Italgas presso la Corte d’Appello di Brescia, Silvio Perteghella, portavoce di Viadana Democratica, invita a non abbassare la guardia. L’esponente della formazione di matrice progressista esordisce ripercorrendo la vicenda: “Una decina di giorni fa il primo cittadino ha informato circa la “vittoria” del ricorso presso la Corte d’Appello di Brescia. Cavatorta ha lasciato intendere che i soldi versati dal Comune alla controparte, 5,5 milioni di euro nell’inverno 2020, sarebbero tornati nella disponibilità dell’Ente.

Dopo aver letto attentamente la sentenza – prosegue Perteghella –  andrebbero fatte doverose precisazioni. In seguito al riscatto della rete realizzata dal Comune – dichiara -, era nato un contraddittorio sulla base della valutazione della rete, con un possibile conguaglio in favore di Italgas da dover liquidare. Il Comune si è sempre opposto alle richieste avanzate dalla controparte, la cui valutazione veniva avvalorata da un arbitrato. L’Ente, che nel frattempo non aveva liquidato la cifra stabilita, ha subito un pignoramento del conto corrente di tesoreria. Facendo successivamente ricorso a un debito fuori bilancio, finanziato parzialmente con un mutuo ipotecario con Cassa Depositi e Prestiti per un importo di 3 milioni di euro – ricorda il rappresentante della civica – è stata liquidata ad Italgas la cifra di 5,5 milioni di euro”.

Sulla sentenza della Corte d’Appello di Brescia: “Il Comune – dichiara – ha ottenuto ragione solo rispetto al fatto che l’arbitrato non era la sede giurisdizionale utile per la risoluzione della controversia. In altre parole – argomenta – doveva essere prodotto un contenzioso presso il Tribunale di Mantova da parte di Italgas. Andrebbe ricordato al sindaco che la Corte d’Appello non si è espressa sul valore della rete: la differente valutazione che Italgas fece sarà probabilmente ancora oggetto di discordia”.

Da parte del portavoce della formazione di minoranza arriva dunque un invito alla prudenza: “Per concludere definitivamente la vicenda, servirebbe una sentenza che dichiari illegittima la valutazione fatta da Italgas o che stabilisca una valutazione inferiore a quella pagata dal Comune. Fino a quel momento – afferma – risulta difficile pensare che Italgas rinunci alle proprie pretese. Se restituisse i 5,5 milioni di euro e contemporaneamente avviasse un nuovo contenzioso civile, l’amministrazione dovrebbe accantonare quei soldi senza nessuna possibilità di poterli utilizzare, nell’attesa che la questione si concluda”.

In chiusura, un’ulteriore considerazione sulle proposte avanzate, a partire dal precedente mandato, dall’opposizione: “Le minoranze consiliari chiesero all’amministrazione di concludere il tutto con un accordo transattivo. Gli altri Comuni della provincia coinvolti hanno preferito questa strada e, al momento, hanno risparmiato cifre ingenti in interessi legali, potendo utilizzare le risorse risparmiate per spese e investimenti a favore delle rispettive comunità. In caso di un nuovo ricorso da parte di Italgas, invitiamo nuovamente il sindaco ad avviare una trattativa sulla valutazione della rete, per mettere la parola fine alla vicenda, affinché una parte delle risorse spese possa essere liberamente investita sul territorio viadanese”.

Lorenzo Costa

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