Politica

Sicurezza stradale a Quattrocase,
"Azione" incalza l'amministrazione

Valutare l’istituzione di una Zona 30 sperimentale come possibile soluzione al problema della velocità eccessiva dei veicoli in transito in via Gioberti a Quattrocase: questa la richiesta discussa nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, su impulso di “Casalmaggiore, la tua città”. Commentando l’esito dell’interpellanza, Gabriel Fomiatti, esponente di “Azione”, entra nel merito della questione, rimarcando le finalità del punto trattato nella seduta di giovedì. “Il gruppo consiliare “Casalmaggiore, la tua città”, che come “Azione” sosteniamo – esordisce Fomiatti –, ha presentato un’interpellanza riguardante la raccolta firme promossa da alcuni cittadini della frazione di Quattrocase. Il tema – prosegue l’ex consigliere comunale de “Il Listone” – è la velocità eccessiva dei veicoli in via Gioberti, una problematica che preoccupa i residenti e che richiede un intervento concreto per la sicurezza della comunità.

Oltre a portare all’attenzione dell’amministrazione questa istanza, “Casalmaggiore, la tua città” ha avanzato una proposta chiara e concreta: indire un referendum consultivo per i residenti di Quattrocase, coinvolgendo anche i giovani a partire dai 16 anni, per valutare l’istituzione di una Zona 30 sperimentale. Questo – afferma Fomiatti – potrebbe includere misure efficaci, come gli attraversamenti pedonali rialzati, che garantirebbero maggiore sicurezza senza impattare negativamente sulla circolazione, dato che si tratta di una strada a bassa intensità di traffico. Purtroppo, dal vice sindaco Giovanni Leoni non è arrivata una risposta concreta. Si è limitato a dire che l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati richiede valutazioni tecniche sulla tipologia della strada. Tuttavia, è evidente che via Gioberti è una strada interna di una frazione e che tali interventi, in contesti simili, sono stati adottati con successo in molte altre realtà”.

In chiusura l’esortazione, rivolta all’esecutivo locale, a valutare un coinvolgimento della comunità in riferimento a questa criticità: “Riteniamo che i cittadini meritino risposte chiare e azioni concrete. “Azione” continuerà a battersi per la sicurezza e per la partecipazione attiva dei residenti nelle decisioni che riguardano il nostro territorio. Invitiamo l’amministrazione a prendere sul serio questa richiesta e a considerare il referendum come un’opportunità di ascolto e coinvolgimento della comunità. Non ci fermeremo – conclude Fomiatti – finché non arriveranno risposte e soluzioni”.

 

Lorenzo Costa

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