Beduschi al Consorzio, l'intervista:
"Ecco nuovi strumenti per filiera"
Nella sua visita al Consorzio Casalasco del Pomodoro a Rivarolo del Re l’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi ha avuto modo di spiegare le novità, anche normative, che possono aiutare la filiera del pomodoro a superare anche un problema serio come quello dei cambiamenti climatici, che nella campagna 2024 hanno costretto gli agricoltori della Pianura Padana a lascia in campo, dunque perdendoli, 850 ettari di raccolto.
“Il sistema AgriCat e quello delle assicurazioni semplici lambisce il problema ma non lo affronta – ha detto l’assessore – dunque dobbiamo cercare nuove strade perché vi è la necessità di mantenere le garanzie di redditività, dando sostegno a un comparto che si sta sempre più rafforzando e che qui al Consorzio trova una vera e propria eccellenza”.
Beduschi ha toccato anche il tema della ricerca. “Regione Lombardia è stata la prima a puntare sulle Tecniche di Evoluzione Assistita: tra le altre cose, possono dare una resistenza maggiore alla pianta di pomodoro anche verso gli eventi calamitosi. E’ un nuovo orizzonte che si sta sempre più esplorando e che crediamo possa dare risultati sorprendenti ed essere di aiuto a comparto e filiera”.
Infine l’OCM, l’Organizzazione Comune dei Mercato, che non è uno strumento risarcitorio ma di programmazione e investimento. “Il mercato globale apprezza il nostro prodotto: sono stati di recenti negli States, molto chiacchierati per la questione dazi, ma posso garantire che apprezzano e cercano la nostra qualità, anche sul pomodoro, oltre che in generale sul settore food”.
Giovanni Gardani