Suor Maria, lettera in ricordo di
Papa Francesco letta in consiglio

Ha preferito non rilasciare dichiarazioni, perché molto scossa emotivamente. Ma su richiesta di Roberto Madesani, consigliere comunale, suor Maria Buongiorno della Casa Giardino di via delle Sale a Casalmaggiore, ha aperto l’ultima seduta del consiglio comunale, ricordando la figura di Papa Francesco.
Lo ha fatto non in presenze, proprio perché emozionata, ma lasciando un messaggio scritto, letto durante la seduta. Suor Maria era stata più volte accolta in udienza privata dal Papa scomparso il 21 aprile. “Carissimi Amici, questa sera, in questo vostro primo incontro dopo la pausa delle festività Pasquali e con nel cuore e nella mente l’improvvisa morte del nostro Santo Papa Francesco, nel rispetto di noi tutti, invito ad un attimo di silenzio”.
“E’ stato un Papa – ha aggiunto suor Maria – uomo, fratello, sacerdote, politico, Papa. Ci ha fatto conoscere in testimonianza i fondamentali principi dell’essere discepolo di Gesù. Ci ha fatto ben conoscere il Signore con l’immagine della misericordia e del buon pastore. In un’omelia datata 21 aprile 2024, un anno esatto prima della sua morte, diceva: “Lui il Signore è la guida e il capo del gregge, ma soprattutto colui che pensa a ciascuno di noi, e ci pensa come all’amore della sua vita. Pensiamo a questo: io per Cristo sono importante, insostituibile, ha dato la vita per me, perché mi ama e trova in me una bellezza che ognuno di noi spesso in se stesso non vede”.
“Questo abbraccio d’amore vi deve portare a riflettere sul vostro ruolo di politici: desidero vedere i miei concittadini soprattutto gli ultimi, gli ammalati e fratelli che attendono il vostro sguardo, la vostra concreta attenzione. Grazie Santo Papa Francesco, grazie per averci insegnato e fatto strada a noi donne e uomini di questo tempo storico a costruire ogni giorno tasselli di pace ovunque ci troviamo”.
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