Palazzetto, 400mila euro in più
Botta e risposta Bongiovanni-Toscani
400mila euro in più per il palazzetto dello sport di Casalmaggiore? In consiglio comunale su questa cifra s’è accesa la polemica, in particolare tra il sindaco Filippo Bongiovanni e il consigliere di minoranza Luciano Toscani. Al netto del giudizio estetico – e come tale soggettivo – negativo da parte di Toscani, lo stesso ha chiesto l’accesso agli atti per capirne di più.
Bongiovanni ha però rivendicato come in realtà la spesa non sia superiore all’esecutivo. “Era stata fatta una stima al ribasso, dunque i 400mila euro in più erano già stati messi in conto. Il costo totale dell’opera era i 6.3 milioni di euro, l’offerta della ditta è stata di 5.9 milioni di euro: ecco che i 400mila euro inizialmente non conteggiati dalla loro offerta, ora potrebbero servire. Non c’è di fatto una spesa aggiuntiva, ma semplicemente si torna al preventivo iniziale, per il quale inizialmente era stato proposto uno sconto”.
Toscani ha chiesto però se questo aumento sia legato ad una effettiva richiesta scritta della ditta. “Se così non fosse, saremmo noi a regalare soldi a una ditta che di certo, quando ha partecipato al bando, si è presa un rischio di impresa, sapendo benissimo che i rialzi potevano esserci. Senza una richiesta scritta, il rischio è di avere qualche problema anche in futuro. Anche perché sappiamo che al bando hanno partecipato anche aziende locali, che potrebbero non vivere così bene questa cifra aggiuntiva che non era prevista nella prima offerta economica”.
Da Bongiovanni una risposta. “L’offerta economica presentata ha inciso per una percentuale minore rispetto alla bontà del progetto, anche perché nello stilare la graduatoria si tiene conto prima di tutto dell’idea che viene presentata e in seconda battuta del ribasso d’asta proposto. Va anche detto che questi 400mila euro non sono stati messi via, potrebbero anche non servire: ma alla sua domanda su dove pensiamo di spendere l’avanzo di bilancio, noi rispondiamo che probabilmente serviranno per il palazzetto”.
Giovanni Gardani