Successo a Casalmaggiore
per le Olimpiadi di Primo Soccorso
Diffondere la cultura del soccorso tra i giovani, in particolare tra gli studenti delle superiori: questo l’obiettivo delle Olimpiadi di Primo Soccorso, progetto della Croce Rossa Italiana, la cui fase regionale si è svolta sabato a Casalmaggiore. Un’iniziativa ideata affinché i ragazzi possano apprendere le tecniche di primo soccorso ed essere preparati ad affrontare situazioni di emergenza, partecipando a competizioni che simulano scenari realistici.
Sabato 3, il centro cittadino ha dunque ospitato le squadre in gara, con decine di studenti provenienti da tutta la Lombardia, ma anche dalla Liguria e dall’Emilia-Romagna. In diversi luoghi della cittadina si sono svolte le simulazioni di soccorso.
L’evento è iniziato in mattinata, sul sagrato del Duomo di Santo Stefano, dove i partecipanti, divisi per squadre, hanno ricevuto il saluto del sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni, che ha prontamente accolto la proposta di Rino Berardi, presidente della sezione locale della CRI.
Tra i presenti anche Edoardo Italia, vicepresidente nazionale della CRI, e il presidente regionale Maurizio Bonomi. Circa 150 i volontari che hanno supportato le varie attività, divisi tra giudici di gara, truccatori, simulatori, personale logistico e addetti ai servizi di segreteria.
A evento concluso, il sindaco ha rimarcato l’ottima organizzazione del comitato locale e di quello lombardo della CRI. Sempre il primo cittadino si è complimentato con i ragazzi di Gazzada Schianno (VA), campioni regionali che rappresenteranno la Lombardia alle finali nazionali in programma in Calabria. Con loro, i gruppi di Piacenza e La Spezia, che — sempre a Casalmaggiore — hanno vinto i titoli emiliano e ligure.
L.C.