Cronaca

Volontariato e grandi eventi:
una riflessione sul ruolo di Arces

Il presidente di Arces Giuseppe Guarino

“Per quale motivo l’organizzazione di volontariato Arces non è stata presa in considerazione per prestare attività di supporto in vista del Giro d’Italia? Ricordo che si tratta di una realtà operante da anni, e con ottimi risultati, sul territorio viadanese.”

A porre il quesito è un cittadino, A.E., sostenitore dell’organizzazione presieduta da Giuseppe Guarino. Un intervento volto a evidenziare il ruolo dell’associazione, protagonista del Terzo Settore.

“Credo che tutte le organizzazioni di volontariato, come Arces, abbiano diritto a essere coinvolte in eventi di questa portata. Ho partecipato per 13 anni prestando servizio in un’organizzazione di volontariato presso il Comune dove risiedo: negli anni abbiamo sempre riscontrato l’apprezzamento per il nostro operato da parte della cittadinanza e delle autorità locali. Ritengo di non essere il solo ad apprezzare Arces per quanto ha fatto, e continua a fare, in diversi contesti: prestando supporto in situazioni emergenziali, raccogliendo beni alimentari per persone indigenti, fornendo assistenza durante eventi e manifestazioni sportive (come l’ultima Maratona della Battaglia di domenica 11 maggio a Curtatone) e culturali.

Chi si è speso con tanto impegno nel territorio non può essere lasciato in disparte. Spiace che non si sia subito pensato ad Arces per la tappa del Giro d’Italia del 22 maggio. In attesa di una risposta, mi faccio portavoce di un sentire condiviso di apprezzamento nei confronti dell’Associazione, alla luce dell’operato che svolge per la Comunità.”

L.C.

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