Cronaca

Dai tessuti alle persone: il valore
condiviso di Palm e Progetto Quid

Palm, Sanfelice e Ial Viadana insieme per Progetto Quid

Alla luce di una sensibilità e di una filosofia condivisa, improntata al business etico, le strade di Palm SpA Società Benefit e di Progetto Quid – realtà che, nell’ambito della moda etica, dona nuova vita ai tessuti in eccedenza – non potevano non incrociarsi. Un modus operandi che si concretizza, e questo è un altro merito, in modo virtuoso attraverso il lavoro di persone con un passato di fragilità.

Concetti come empowerment attraverso il lavoro e la formazione, eco-design, sostenibilità non sono parole fini a sé stesse, ma si caricano di significato e valore. Naturale, dunque, per l’azienda del viadanese – da sempre ricettiva verso progetti di interconnessione tra business e comunità di riferimento – avvicinarsi a Progetto Quid, cooperativa sociale di tipo Benefit fondata a Verona nel 2013.

Come aveva precisato, durante una precedente intervista, Anna Fiscale, una delle due fondatrici, Quid offre “un’opportunità di lavoro per persone che escono da contesti di difficoltà, in particolare donne. Abbiamo anche qualche uomo, soprattutto richiedenti asilo, che si sono inseriti bene nel nostro contesto. Con loro creiamo prodotti di abbigliamento e accessori, recuperando i tessuti di rimanenza che le aziende altrimenti smaltirebbero, dando loro nuova vita”. A porre all’attenzione dei ragazzi la storia di Anna Fiscale, premiata dalla Repubblica Italiana per il suo grande impegno sociale, è stata la docente del Sanfelice Aprilia Nuccia Cappuccio: “Ogni anno – spiega – porto agli studenti questo esempio di imprenditoria femminile responsabile e virtuosa. La visita aziendale presso l’impresa sociale Progetto Quid di Verona ha suscitato grande entusiasmo tra le nostre studentesse”.

Una sinergia che si è concretizzata mettendo a disposizione, sul palco dell’evento “Boarding for the Future”, svoltosi il 15 maggio a Verona, gli arredi targati Palm Design. “Elementi scenografici – evidenzia il presidente e AD Palm, Primo Barzoni – utilizzati non solo per decorare lo spazio, ma per raccontare storie di rinascita e creatività, trasformando materiali recuperati in opere di design, che riflettono valori condivisi di innovazione responsabile”.

Il contributo di Palm si è realizzato attraverso una convergenza in cui i giovani del territorio hanno fatto rete tra loro. All’evento di Verona hanno preso parte anche la direttrice Elisabetta Larini di Ial Lombardia, le studentesse del corso professionale (orientamento sociale) dell’Istituto Don Bosco, i docenti Maddalena Licata, Franco Giallorenzo, la dirigente scolastica Michela Dall’Asta e il vice Damiano Trombini. “Abbiamo creato un team di lavoro – spiega l’imprenditore viadanese – tra i ragazzi della nostra Palm W&P Coop. Soc. Onlus, i tirocinanti della scuola del legno e design IAL, promosso da Palm, e le studentesse dell’Istituto Superiore Ettore Sanfelice, sede Bosco di Viadana, che, grazie agli scarti di lavorazione del legno di Palm SpA SB, hanno creato dei bellissimi Paraventi d’Autore, sgabelli e cubotti rifiniti con i meravigliosi tessuti donati da Quid.

Inoltre, è stato un piacere essere tra i donatori e aver regalato un biglietto per il futuro a una persona, che potrà formarsi e intraprendere una carriera ricca di prospettive. Un’occasione, sia per noi di Palm che per i nostri giovani, per riflettere, ispirarci e costruire nuovi orizzonti, senza lasciare indietro nessuno”.

Lorenzo Costa

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