Sport

Con Devicenzi oltre l’impossibile:
lezioni di vita in viaggio

Devicenzi in Islanda con i partecipanti alla prima edizione di "Oltre l'impossibile"

Un precedente c’è già, ed è quello che, dal 21 luglio al 2 agosto 2024, ha coinvolto una decina di studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Enrico Tosi” di Busto Arsizio, in Islanda. Oltre 600 km in bicicletta per ripercorrere, con Andrea Devicenzi, le strade islandesi, rivivendo le sensazioni e le emozioni provate dall’atleta paralimpico nel continuo alternarsi di paesaggi e scenari così suggestivi.

Ora il progetto “Oltre l’impossibile” torna nuovamente per coinvolgere altri ragazzi  (sempre dell’Istituto di Busto Arsizio) in un nuovo viaggio: un’esperienza tra sport e vita, alla scoperta della Cambogia, meta del “secondo tempo” di questa iniziativa. Un altro Paese si aggiunge all’elenco, piuttosto lungo, di nazioni che hanno visto protagonista di imprese sportive il ciclista di Martignana Po, che – prima della trasferta asiatica – sta proseguendo la preparazione per cercare di conquistare il record del mondo su pista.

Tornando a “Oltre l’impossibile”, il gruppo partirà il 12 luglio. “I partecipanti – precisa Devicenzi – affronteranno un viaggio di circa 650 chilometri, immersi in paesaggi esotici e sfide climatiche impegnative, con l’obiettivo di superare i propri limiti e crescere personalmente e collettivamente”.

Inclusione e determinazione sono i valori che il progetto, alla seconda edizione, intende promuovere. I partecipanti sono stati selezionati tramite video motivazionali e scelti sulla base della loro volontà di mettersi in gioco in un’esperienza che, come ricordato da Devicenzi, “va ben oltre una semplice gita scolastica”.

Buone sensazioni dopo il primo allenamento con i ragazzi: “Abbiamo percorso oltre 50 chilometri, suddivisi in due sessioni, testando non solo la resistenza fisica, ma anche la capacità di affrontare le sfide logistiche e ambientali che ci attendono. Sebbene l’entusiasmo sia alto – osserva – c’è ancora molto lavoro da fare in termini di preparazione fisica e organizzativa. Durante l’allenamento ho sottolineato l’importanza di una corretta alimentazione e idratazione, soprattutto considerando le condizioni climatiche che troveremo in Cambogia, dove l’umidità può raggiungere il 100%.

Il progetto “Oltre l’impossibile 2” (il rientro in Italia è previsto per il 25) non è solo un viaggio fisico, ma – conclude – un percorso di crescita personale e collettiva, un’opportunità unica per formare cittadini consapevoli e determinati, pronti ad affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione”.

Lorenzo Costa

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