Denti, giallonero infinito:
sabato l'ultima battaglia

One last dance: alla fine ha vinto l’amore per la maglia. Quella maglia giallonera indossata in oltre 200 sfide da Antonio Denti. L’annuncio dell’addio al rugby giocato è arrivato nella semifinale di ritorno allo Stadio Zaffanella di Viadana. Tuttavia, di fronte all’emergenza della squadra, non ha esitato a rimettersi a disposizione, un’ultima volta, per un match di portata storica. A contendersi il tricolore sabato 31 maggio alle 17.15 allo Stadio Lanfranchi di Parma saranno il Rugby Viadana 1970 e il Rugby Rovigo Delta.
Il 17 maggio scorso, la società per cui è sceso in campo in tutti questi anni rendeva omaggio al giocatore, all’atleta e alla persona: “Fino ad oggi, Antonio ha vissuto il Rugby Viadana 1970 con lo stesso entusiasmo, con la stessa fame, con lo stesso rispetto. Ha lasciato in ogni allenamento, in ogni partita, una parte di sé. Non solo placcaggi o mete, ma valori: quelli veri, che rendono grande uno sport e indelebile un uomo nel cuore della sua comunità. Oggi salutiamo il giocatore, ma non certo ciò che ha rappresentato per questa squadra, per questa maglia, per questi colori. Perché questo amore – nato anni fa e costruito giorno dopo giorno – continuerà. Magari in una forma diversa, ma con la stessa forza. Perché chi ha dato tanto a questa maglia resta parte viva di essa”.
Il tempo per fare altre considerazioni, per guardare in prospettiva, per parlare di futuro arriverà. Ora c’è un presente da scrivere e, come detto, Denti si è messo a disposizione di coach Gilberto Pavan. L’atleta di Casalmaggiore, dalla panchina, sarà dunque pronto a dare il proprio contributo nella finale scudetto, in caso di necessità. “Quando la squadra ha avuto bisogno – evidenziano dal Rugby Viadana 1970 – non ha esitato a rispondere presente. Dopo l’infortunio di Quattrini, uscito in barella nel primo tempo della semifinale contro il Valorugby e non ancora completamente recuperato, Antonio ha scelto di tornare per un’ultima grande battaglia con i suoi compagni”.
Lorenzo Costa