Canneto, consiglio senza minoranza
per referendum: è polemica

E’ polemica legata al referendum a Canneto. In particolare è polemica per quel che concerne il consiglio comunale convocato a strettissimo giro di posta rispetto alla consultazione referendaria. “Il Gruppo Consigliare Progressisti per Canneto – spiegano dalla minoranza – lunedì 9 giugno non ha preso parte al Consiglio Comunale convocato per le ore 19.00 perché alcuni consiglieri erano impegnati presso i seggi elettorali in qualità di Rappresentante di lista”.

“Alla richiesta di posticipare anche di un giorno la seduta di Consiglio, non è stata data risposta se non in via informale e con un rifiuto. Per l’amministrazione di Canneto il servizio reso dai consiglieri ai seggi referendari non è un motivo valido per posticipare una seduta di Consiglio, tenendo conto che non vi sono all’ordine del giorno punti urgentissimi ma che necessitano anche di molto lavoro di preparazione”.

“Riteniamo che sia stato leso il nostro diritto di svolgere al meglio il servizio di Consiglieri, un servizio che portiamo avanti con impegno e che dobbiamo ai cittadini che ci hanno votato. Pertanto, con rammarico, accertata la totale indisponibilità alla collaborazione da parte della maggioranza, abbiamo ritenuto di non partecipare alla seduta consigliare come forma di protesta, auspicando maggior rispetto dei ruoli tra le parti consigliare”.

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