Politica

Scandolara, minoranza critica:
"In paese scarso decoro"

E’ un bilancio critico quello che la lista “Nuovo Orizzonte” a Scandolara Ravara traccia del primo anno del secondo mandato del sindaco Oliva.

“Un anno fa le elezioni amministrative comunali ci hanno, ahinoi, affidato il compito di opposizione nel consiglio comunale, ruolo che abbiamo cercato di svolgere al meglio, in modo costruttivo e senza alcun pregiudizio, partendo da presupposti diversi come diversi erano i programmi. L’abbiamo fatto presentando interrogazioni e mozioni, votando a favore di quelle delibere che ritenevamo meritevoli e motivando le nostre opposizioni, ma anche offrendo le nostre osservazioni, ad esempio al progetto di recupero di Castelponzone”.

L’analisi parte soprattutto dal decoro urbano. “È sotto gli occhi di tutti la scarsa cura degli spazi pubblici, che in parte documentiamo nelle foto: erba alta lungo le strade interne al paese, erba sempre più estesa tra i ciottoli di Castelponzone e della sua piazza, guano sulle strade del borgo, campo da tennis impraticabile, scarsissima manutenzione dell’area di fronte alle scuole, arredo urbano sulla via Viazzola invaso dalle erbacce.

Il parchetto giochi bimbi adiacente all’asilo è inguardabile, non utilizzabile e pericoloso da tempo e, a parte una recente promessa verbale da parte del sindaco “a metterci mano”, alla mozione che abbiamo presentato in consiglio comunale perché fosse previsto a bilancio 2025 il suo rifacimento, la maggioranza ha votato contro”.

“Ma possiamo continuare: Museo dei Cordai – si legge – praticamente chiuso, nessuna iniziativa di carattere culturale e scarsissima informazione ai cittadini, Sala Polivalente non solo inutilizzata per gli scopi per cui è nata, ma ridotta, si spera temporaneamente, a ricovero di mezzi di manutenzione del verde.

Sulle competenze di Municipia abbiamo: un bando mensa scolastica e pasti per anziani non ancora partito e su cui attendiamo risposta alla nostra interrogazione, una commissione mensa istituita a febbraio ma non ancora convocata, un centro estivo per bambini che non partirà per il secondo anno consecutivo perché non si può arrivare ai primi di giugno senza un progetto da presentare ai genitori.

È giusto e corretto pensare a nuovi progetti, ma per un’amministrazione è prioritario avere maggiore cura del bene pubblico”.

redazione@oglioponews.it

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