Piazza Spagna, il ritorno a casa
di Savazzi. Ora attesa per i fuochi
Se una Fiera deve essere un luogo in cui mettere in mostra anche ciò che di buono offre l’orizzonte locale, ecco che la chiusura a livello musicale di Piazza Spagna non poteva che passare da un ritorno a casa: quello di Stefano Savazzi, cantautore di Casalmaggiore che ha presentato – dopo averlo già fatto in teatro la scorsa primavera per aiutare l’associazione Mia – il suo ultimo album anche in piazza Garibaldi.
Una performance d’eccezione con la presenza anche del violoncello suonato da Alevtina Matveeva, oltre alla formazione che spesso accompagna Savazzi con Giovanni Tumino alla batteria, Dario Cavalli al basso, Kaio Siracusa alla chitarra e Stefano Goi alle tastiere.
Dieci diverse tracce create appositamente per il nuovo album “In ogni battito”, con Savazzi che grazie al rock e alla scrittura dei nuovi brani è riuscito a superare un anno di stasi, difficile per tutti, come il 2020, quando restammo in casa chiusi dalla pandemia Covid.
Savazzi ha dialogato col pubblico tra un brano e l’altro con grande famigliarità, anche perché a Casalmaggiore tutti lo conoscono, come frontman degli Acrimonia (lanciati a metà anni ’90 anche su palcoscenici nazionali) e non solo.
Domenica sera la Fiera di Piazza Spagna si chiude, creando un connubio e un matrimonio tra due cartelloni differenti: da un lato il concerto inaugurale del Casalmaggiore International Festival, che parte in parallelo proprio mentre si chiude la fiera e che si terrà alle 21 a Teatro dopo una breve anteprima alle 17.45 all’Auditorium Maffei.
Poi dalle 22.30 sul Po lo spettacolo pirotecnico con tre pontoni – come spiega la Pro Loco – che proprio dall’acqua del fiume faranno partire i fuochi d’artificio per chiudere alla grande una settimana intensa.
G.G. (video Alessandro Osti)