Politica

Verde urbano, interpellanza
di Vivace e Sostenibile

Annamaria Piccinelli, consigliere comunale per il Movimento Vivace e Sostenibile

In vista del prossimo Consiglio Comunale, il Movimento Vivace e Sostenibile, tramite il consigliere Annamaria Piccinelli, presenterà un’interpellanza per esortare il Comune a partecipare a un bando regionale sulla rinaturalizzazione urbana.

Piazze abbellite, vie rinverdite, quartieri artigianali su cui intervenire: tante le possibilità suggerite per una Casalmaggiore “più verde e meno costruita”. Tra le ipotesi contemplate, la riqualificazione di piazza Casali a Vicobellignano, della piazza di Roncadello ed interventi su alcune vie – tra cui via Martelli, dove si vorrebbe ripristinare il verde un tempo presente – e su alcune zone produttive, come via Galli ad Agoiolo. “Noi –  precisa Piccinelli – avanziamo alcune proposte che vogliono essere uno stimolo, una suggestione, non certo un elenco esaustivo”.

L’esponente di minoranza entra nel merito della propria iniziativa: “Anche in Regione Lombardia – esordisce – cominciano timidamente ad affacciarsi parole come de-urbanizzazione, de-impermeabilizzazione, de-molizione, assieme a inerbimento, riforestazione urbana, rinaturalizzazione. Sono le parole di una nuova idea di città che, partita dalle accademie e dai comitati, sta arrivando lentamente agli strumenti amministrativi, come il recentissimo bando regionale che premia chi toglie cemento e asfalto e mette erba e piante.”

Un’opportunità, quella offerta da Palazzo Lombardia, da cogliere per il consigliere comunale, che asseconda un cambio di paradigma importante, ma non senza ostacoli: “Il cammino – prosegue – è lento, sia per questioni culturali che finanziarie. Dal punto di vista finanziario, il costruito dà agli enti gli oneri di urbanizzazione, mentre il verde comporta spese di manutenzione e grattacapi, e i conti vanno fatti quadrare: lo diciamo senza ironia e con i piedi per terra. Ma è una strada da imboccare, perché le città, nate come luogo dell’uomo protetto dalla natura, sono sempre più anti-uomo: troppo calde, troppo trafficate, troppo inquinate, troppo rumorose, troppo asociali.”

Piccinelli invita i cittadini a partecipare attivamente con idee e proposte: “Dal 30 giugno al 29 agosto – continua – c’è la possibilità di presentare progetti di deurbanizzazione e forestazione urbana. Prima di portare la discussione in Consiglio – spiega – abbiamo voluto divulgare l’informazione, perché la stessa cittadinanza possa incoraggiare e dare idee all’Amministrazione rispetto al proprio quartiere o frazione.”

Per quanto riguarda i suggerimenti formulati dalla formazione di minoranza, sono tre gli ambiti di intervento ipotizzati. “Le piazze – afferma – potrebbero essere rinfrescate, abbellite e rese più accoglienti: ad esempio, piazza Casali a Vicobellignano o la piazza di Roncadello potrebbero essere bordate di vegetazione arborea. Inoltre, alcune vie potrebbero essere rinverdite: pensiamo a via Martelli, un tempo profilata da piccoli alberi e oggi quasi completamente spoglia, con gli alloggiamenti spariti o chiusi.

Si potrebbe intervenire anche per quanto concerne alcuni quartieri artigianali, oggi a un notevole livello di degrado del suolo: pensiamo, ad esempio, a via Galli ad Agoiolo, e non solo. Certo, per poter partecipare a un bando bisogna rispondere a tante condizioni contemporaneamente, ma a una prima lettura – conclude Piccinelli – non sembrano mancare le possibilità di sfruttarlo.”

Lorenzo Costa

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