Viadana e l’eredità di Pedar:
un ricordo da tramandare

“L’Amministrazione Comunale e la Città di Viadana faranno sicuramente in modo che in futuro venga concesso il dovuto riconoscimento in memoria di Pedar”: ad affermarlo è Nicola Cavatorta, sindaco della cittadina rivierasca. Dalle parole dell’amministratore locale emerge l’intenzione di mantenere vivo il ricordo di Pietro Borettini, poliedrico artista scomparso a 97 anni domenica 13 luglio, presso la Casa di Riposo di Viadana.
Un segno indelebile, quello lasciato dal cantastorie della Bassa, nella comunità viadanese e, in generale, in tutto il Comprensorio: artista, musicista, pittore, autore di poesie, commedie e racconti in dialetto viadanese. “Pedar, da artista poliedrico, ha saputo rappresentare la viadanesità in tutte le sue sfaccettature, regalando un sorriso, durante la sua lunga vita, a tante generazioni. La sua arte rimarrà ai posteri come patrimonio di tradizioni e cultura per le generazioni future”.
Attualmente all’ingresso della Biblioteca Comunale – struttura intitolata a Luigi Parazzi, fratello di Antonio, che ne fu, oltre che fondatore nel 1861, anche primo direttore – campeggia una foto di Borettini.
L.C.