Cronaca

Viadana ricorda Pedar: minuto
di silenzio in Consiglio Comunale

Lunedì 28 luglio il Consiglio Comunale di Viadana si è aperto con un minuto di silenzio per ricordare Pietro Borettini. Un’ulteriore occasione per tributare un doveroso omaggio a Pedar, poliedrico artista, cantastorie, scrittore e autore della Bassa, scomparso a 97 anni domenica 13 luglio, presso la Casa di Riposo di Viadana.

“Ultimamente – ha esordito il primo cittadino Nicola Cavatorta – Pedar aveva ridotto la propria attività artistica, proseguendo comunque con il disegno e la scrittura. È stata una grave perdita per la Città di Viadana. Come amministrazione abbiamo partecipato alle esequie in forma ufficiale e istituzionale e ci siamo uniti a tutti coloro i quali, nei giorni scorsi, lo hanno ricordato”.

Il cantastorie viadanese è stato un punto di riferimento, un ponte tra generazioni: “Tutti hanno avuto modo di beneficiare del suo umorismo e della sua ironia, mai scontata e mai volgare. Ha lasciato a Viadana tantissimo materiale: dipinti, scritti, commedie, rappresentazioni. Testimone del Novecento, indubbiamente rimarrà nel patrimonio viadanese per le tradizioni e i ricordi del passato che ha vissuto, elaborato e condiviso”.

A seguire, l’intervento di Massimo Piccinini (Gruppo Misto), che ha ribadito come la figura di Pedar costituisse un riferimento per giovani generazioni. Considerazione condivisa anche da Benedetta Boni, consigliere di Io Cambio che ha rimarcato la capacità dell’artista di intercettare l’interesse dei bambini e dei ragazzi facendoli appassionare ad un racconto unico, quello di Viadana e delle sue tradizioni. In seguito l’assessore Carlo Avigni si è soffermato sull’unicità della vena artistica di Pedar.

Da parte di Fabrizia Zaffanella, capogruppo della formazione d’opposizione, una riflessione sugli scritti di Borettini: “Invito tutti a leggere le poesie e i testi delle sue canzoni. Sono incredibilmente profonde, poetiche, pregne d’umanità. Suggerisco di dedicare a Pedar una manifestazione culturale, per tramandarne la memoria nel tempo”.

In merito alla possibilità di mantenerne vivo il ricordo, tramite l’intitolazione di un evento o uno spazio pubblico, si era già espresso lo stesso Cavatorta: “L’Amministrazione Comunale e la Città di Viadana faranno sicuramente in modo che, in futuro, venga concesso il dovuto riconoscimento in memoria di Pedar”.

Lorenzo Costa

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