Superbike a settembre: "Così
risolviamo problema viabilità"
“Datemi una leva e vi solleverò il mondo”: vale il principio di Archimede, forse, anche per il Mondiale Superbike. O meglio per il Mondiale Superbike declinato sul Cremona Circuit di San Martino del Lago. Tutti a chiedersi il perché di questo dietrofront, che riporta a settembre (2026 in questo caso) e non più a maggio il weekend casalasco-cremonese del Mondiale organizzato da Dorna, e la risposta è molto più semplice di quanto si pensi.
“Abbiamo fatto due anni a correre e stavolta abbiamo chiesto un po’ più di tempo – spiega Alessandro Canevarolo, ad del Cremona Circuit e colui che, non va dimenticato, con una “follia” ha fatto partire tutta questa giostra -. Noi dentro il circuito abbiamo fatto tutto il possibile a livello di lavori e miglioramenti, ora Regione e Provincia devono darci una mano per quel che concerne la viabilità in avvicinamento e in uscita dal circuito, dato che le criticità rimaste sono esterne alla struttura”.
Eccola, la leva, per sollevare il mondo. E per fare pressione su chi di dovere: posticipare il terzo anno del Mondiale per dare più tempo alle istituzioni di lavorare sulla viabilità – ergo sulla via Giuseppina – ben sapendo che, nonostante i quattro mesi in più, il tempo corre veloce. “Abbiamo parlato con Dorna, è stata una decisione condivisa – spiega Canevarolo – anche perché alla fine dei conti maggio non ha portato i numeri sperati e così siamo tornati a settembre, dove, facendo un raffronto diretto, abbiamo fatto leggermente meglio. E non tanto per le 2mila unità in più (45mila a settembre 2024, 43mila a maggio 2025, ndr), quanto perché l’anno uno viveva una concomitanza con la MotoGp in Italia e dunque ci eravamo difesi più che bene”.
Settembre ha un vantaggio legato al calendario: sarete la terz’ultima gara del Mondiale. “Sì, potremmo anche essere la tappa che assegna i punti decisivi. E non sarebbe un male. Per il resto siamo lontani da ponti o festività, dunque quello che è stato un problema di sovrapposizione – e che ha costretto alcuni a scegliere tra la Superbike oppure un po’ di mare – è ora superato”.
Per il 2027 e il 2028 si cambierà ancora data? “No, questa volta no: è vero che avevo detto la stessa cosa nel maggio scorso, ma davvero adesso la data di metà-fine settembre per noi diventa definitiva. Le riflessioni fatte con Dorna, e in attesa di avere una viabilità adeguata, ci hanno condotti sin qui e da qui non si torna indietro”.
Giovanni Gardani