Vendita quote, Centropadane
tratta con la newco di Bettoni

C’è finalmente un possibile acquirente per le quote messe in vendita dai soci pubblici di Centropadane, la Spa con sede in via Colletta che ha in pancia la maggioranza di Stradivaria, società nata per realizzare l’autostrada Cremona-Mantova.
Entro il termine del 31 luglio – dopo che la gara bandita a febbraio era andata deserta – è stata presentata una manifestazione di interesse per avviare la trattativa privata da parte di una società di nuova costituzione, “Strade Veloci srl”, di Brescia, legale rappresentante Francesco Bettoni, fino al 2023 (e per 24 anni) presidente di Brebemi spa e in precedenza presidente dell’Unione agricoltori e della Camera di Commercio di Brescia.
Sembra invece essere uscito di scena il fondo di investimento americano di cui si era parlato oltre un anno fa come interessato all’acquisizione. Le quote poste in vendita rappresentano poco più del 69% della Spa con sede in via Colletta, che dal 2018 non ha più la concessione dell’autostrada A21.
La Provincia di Cremona detiene il 15,54% della Spa (pari a 4.660.860 euro del capitale sociale); il Comune di Cremona il 4,07% (1.222.040 euro); la Camera di Commercio Cremona Pavia Mantova il 5,71% (1.713.150 euro) e AEM Cremona il 3,47% (1.040.690 euro). Tra i cespiti più significativi di Centropadane c’è la partecipazione di controllo, pari al 59,2%, in Stradivaria Spa.
“E’ un punto di partenza molto importante – il commento a caldo del presidente di Centropadane Spa, Massimo Ottelli -soprattutto per i soci che sperano di vedere la realizzazione della Cremona – Mantova. Poi, da qui a dire che tutto sia concluso, ce ne passa”. Infatti quella presentata è solo una manifestazione interesse che la stazione unica appaltante (Provincia di Brescia) ha ritenuto in possesso dei requisiti previsti dal bando per avviare la trattativa e allo stato attuale non c’è nessuna offerta economica.
“La società – aggiunge Ottelli – è pronta ad essere di supporto al Tavolo tecnico che affronterà la trattativa; in questi anni abbiamo lavorato per la valorizzazione degli assets societari, per il mantenimento delle condizioni convenzionali della concessione autostradale della CR-MN e perla salvaguardia dell’intero patrimonio di ACP.
“Negli ultimi 5 anni sono stati distribuiti ai soci più di 52 milioni di euro ed il patrimonio si aggira ancora sui 60 milioni. Il bilancio 2024 si è chiuso con un margine di utile di qualche migliaia di euro. Posso dire che siamo nelle giuste condizioni per sederci con gli interessati e per dare una seria opportunità infrastrutturale per il territorio cremonese e mantovano.
Al Tavolo tecnico nominato dai soci per confrontarsi con la newco e valutare la percorribilità della proposta prenderanno parte due membri indicati dagli enti bresciani, altrettanti da quelli cremonesi (il commercialista Paolo Stella Monfredini e l’ex dirigente provinciale e comunale Mara Pesaro), lo stesso Ottelli e un altro esperto nominato dai soci privati di Centropadane spa.
L’iter di valutazione della proposta difficilmente prenderà avvio prima di Ferragosto, ma l’intenzione degli azionisti, soprattutto degli enti locali cremonesi, è di mettere la parola fine al contenzioso tra Stradivaria e Regione per la cessione del progetto della Cremona-Mantova e avviare su basi concrete la sua realizzazione, obiettivo dichiarato da tempo sia dal Comune che dalla Provincia di Cremona.
Giuliana Biagi