Giovanni Pellegrino: un artista
nascosto nel garage di Martignana
Giovanni Pellegrino, classe 64, se avesse vissuto tra fine 800 e inizi 900 a Parigi di certo lo avremmo trovato tra gli artisti a Montmartre in un atelier privo di comodità ma con “les lilas accrochés suos les fenêtres”.
Fin da giovanissimo Giovanni dimostra una spiccata manualità e una bruciante e insaziabile vena creativa. Si cimenta negli anni in molte attività perché, come si usa dire, sa fare di tutto.
Ama ridare vita ai materiali di recupero tra i quali predilige i metalli, ferro, rame, ottone e argento che le sue mani sanno trasformare in raffinati oggetti. Realizza giocattoli di metallo per figli e nipoti, un anello con zirconi per i 18 anni della figlia, una culla, uno strepitoso veliero e non da ultimo un telescopio che il signor Mauro Saviola volle tenere per un periodo nel suo ufficio.
Negli ultimi tempi, grazie anche ad una musa ispiratrice, Nicole, predilige realizzare bijoux, raffinati pezzi di bigiotteria, eleganti e di forgia minuziosamente precisa. Tutti lavori che Giovanni realizza anche su commissione e su richiesta. E se non è Montmartre ma Martignana di Po, poco importa, esiste anche qui nella bassa un piccolo atelier dove mani attente e una forte febbre creativa restituiscono oggetti che profumano d’arte.
Giovanna Anversa (video Alessandro Osti)