Cronaca

Vandalismi a palestrina indoor
Bongiovanni: "Problema educativo"

Ha tutta l’aria di essere un atto di vandalismo quello consumato nella tarda serata di mercoledì nella palestrina indoor, fatta costruire per gli allenamenti dei velocisti e che ospita parecchie gare giovanili nei periodi dell’anno più freddi, in zona Baslenga a Casalmaggiore. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Casalmaggiore e i Vigili del Fuoco di Viadana, che hanno verificato quanto accaduto, mettendo in sicurezza l’area. Non c’è stato alcun incendio, come si pensava inizialmente, quando, attorno alle 21.30, due persone di passaggio hanno visto del fumo uscire dalla palestrina avvisando subito i Vigili del Fuoco.

“Quel fumo in realtà – spiega il sindaco Filippo Bongiovanni – era probabilmente legato alla polvere degli estintori che da poco erano stati svuotati. Si è trattato di un gesto stupido e grave da parte probabilmente di ragazzi annoiati. Hanno scavalcato e trovato la porta della palestrina aperta, poi hanno cercato negli armadietti dove in genere si tiene materiale sportivo e, non trovando nulla, hanno preso gli estintori svuotandoli e probabilmente lanciandoli contro i vetri, che non sono stati sfondati, ma erano crepati. Emerge un problema educativo.

E’ anche suonato l’allarme antincendio, che è stato azionato dagli stessi ragazzi ma è già stato rimesso a posto dai nostri tecnici. Quello che voglio sottolineare è come questa polvere contenuta negli estintori sia molto difficile da togliere dagli indumenti, dunque i genitori che avessero visto i loro figli tornare con abiti imbrattati, si facciano due domande e magari vengano in comune a riferire. I carabinieri hanno trovato alcune impronte e le hanno refertate: certo è che un’ammissione di colpa accorcerebbe di molto il problema, anche se gesti come questi sono due volte stupidi, perché – pur essendo il danno contenuto – il costo va poi a pesare sulla comunità, dunque anche sugli stessi che hanno commesso il vandalismo”.

Non è il primo episodio vandalico ai danni del centro sportivo: nel giugno 2020 si ricorderà un incendio, di portata in quel caso ancora maggiore, che arrivò a colpire il magazzino Interflumina: in quel caso vennero danneggiati strumenti per il salto con l’asta, un triciclo utilizzato da un dirigente con disabilità e anche due pulmini, per un totale di 50mila euro di danno. Stavolta i danni sono più contenuti, ma l’amarezza chiaramente resta.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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