Incrocio tra via Favagrossa e via
Formis: comune corre ai ripari
Il Codice della Strada imporrebbe già di svoltare a destra da via Favagrossa in via Vittorio Veneto a Casalmaggiore, ma molti – davanti all’incrocio del Duomo casalese – fanno i furbi provando ad anticipare la “concorrenza”, si fa per dire, in arrivo da via Formis, per accaparrarsi il parcheggio a spina di pesce vicino al sagrato.
Per questo, sfruttando il momento e i lavori che sono in corso a Palazzo Camozzi-Favagrossa e utilizzando un progetto dell’architetto Iosè Paroni, il comune casalese prova ora a regolamentare meglio quell’incrocio: un piccolo marciapiede a cordolo e segnaletica orizzontale e verticale. Oltre al rifacimento delle righe degli stalli, che saranno orientati verso chi arriva da via Formis.
“L’intervento è concordato anche con la Soprintendenza dei Beni Culturali – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Vanni Leoni – e infatti non verrà toccata in nessun modo la veduta del Duomo di Casalmaggiore da via Favagrossa. Va precisato che andiamo semplicemente a rafforzare quello che il Codice della Strada già prevede, ma che non viene rispettato a causa della corsa al parcheggio. Ora chi arriverà da via Favagrossa, con questi accorgimenti, dovrà prima di tutto dare la precedenza a chi arriva da via Formis”.
L’intervento dovrebbe essere approntato nel prossimo autunno, rispettando tempi tecnici e permessi oltre che, come detto, il parere finale della Soprintendenza.
G.G. (video Alessandro Osti)