Alienazioni, "non vendete
quelle aree verdi"
Ha fatto discutere nell’ultimo consiglio comunale a Casalmaggiore il piano di alienazioni da parte del comune, soprattutto per quel che concerne alcune aree verdi. Critiche, in particolare, le minoranze con il Gruppo Toscani all’attacco.
Ma andiamo con ordine: tutto è partito dalla spiegazione della cessione di un piccolo appezzamento di terra vicino all’Eridanea, che il comune ha ceduto ad Aipo: una metratura ridotta la cui cessione si è resa necessaria per poter completare l’opera della ciclovia VenTo, che proprio in zona Eridanea vede la sua ultimazione, a livello di cantiere, per il tratto da Stagno Lombardo a Viadana.
“Il problema si lega ad altre aree – hanno attaccato Luciano Toscani e Alessia Tascarella, sostenuti in questa visione anche dalla componente della minoranza di Vivace e Sostenibile Annamaria Piccinelli -. Pensiamo al Villaggio Coparde, pensiamo anche a viale Po ad Agoiolo. Quelle sono aree verdi di larghe metratura, in qualche caso sono gli unici parchetti che ci sono in quartieri residenziali e crediamo che in passato abbiano favorito anche la compravendita di case. Toglierli ora e inserirli nelle alienazioni per fare cassa è un po’ come snaturare quelle zone”.
L’altro problema si lega ai prezzi. “Parliamo di 45 euro al metro quadrato, un prezzo davvero irrisorio. In alcuni quartieri per la stessa misura si arriva anche al triplo” è stato detto, con Tascarella che ha poi attaccato: “Avete un problema col verde, lo sappiamo: non sapete curarlo, ma non per questo dovete disfarvene”.
Sull’area di viale Po ad Agoiolo è stata fatta una precisazione: quell’area esce infatti da una lottizzazione di inizio anni Duemila (il sindaco era Toscani) ed è finita dentro una specifica convenzione, ha detto il sindaco Filippo Bongiovanni. “Quella da area agricola divenne residenziale. Condivido che forse quell’area verde sia sovradimensionata – ha risposto Toscani – ma c’è lo spazio per lavorarci dentro e non è giusto venderla”.
G.G.