Stella Varotti guida la carica al
Mondiale (anche in rosa) a Varsavia
Stella Varotti, Iris Pecorari e Chiara Magni. Verrebbe da dire i tre moschettieri della Mountain Bike Orienteering, ma non manterremmo fede – con una metafora prettamente maschile – al senso di questa missione. Perché il ritorno della staffetta femminile ai Mondiali di Varsavia in programma il 12 agosto è anche – o forse soprattutto – una questione di parità di genere.
La staffetta infatti ritorna, in versione rosa, dopo alcuni anni. “E’ stata una scelta ponderata ma fortemente voluta – spiega il presidente Fiso Alfio Giomi – anche per dare un segnale forte. Peraltro credo possa essere una staffetta interessante dal punto di vista tecnico, perché si completa bene e può sorprendere. Non ci sono troppe pressioni, ma c’è tanta attesa”.
Stella, Iris e Chiara si sono divise i titoli italiani in palio quest’anno e proveranno a stupire. Stella, lo sappiamo, è atleta e mamma del comprensorio, originaria di Sabbioneta. “Per me è anzitutto una grande emozione – spiega Stella – perché dopo avere rivinto il titolo italiano a distanza di dieci anni, torno a gareggiare in una competizione iridata. In mezzo una doppia maternità e tante esperienze di vita. Non è stato sempre facile fare sport e portare avanti anche il ruolo di mamma e devo ringraziare chi mi ha sostenuto, partendo dal Team Viadana Bike, la mia società”.
In merito alla gara, Stella è fiduciosa. “Questo tipo di gare sono spesso una incognita, ma partiamo da una buona base: il fondo è abbastanza sabbioso e irregolare, un po’ come quello sul quale personalmente mi alleno tra i boschi del Po”.
Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)