Cronaca

Vacanze, traffico osservato speciale
L'impegno della Polizia Stradale

Il comandante Ettore Guidone

Gli autovelox di tutta Italia sarebbero a rischio spegnimento dopo l’estate. Da metà ottobre i dispositivi potrebbero essere disattivati, se il Ministero non varerà un decreto attuativo entro il 19 agosto. Secondo il Codacons, Comuni, Province e Regioni, entro il 19 ottobre dovrebbero censire e comunicare al Ministero tutti i dispositivi autovelox presenti sui rispettivi territori, con i dati tecnici di ogni apparecchio, conformità al modello e omologazione.

Intanto il traffico molto intenso di questi giorni chiama la Polizia Stradale a un ulteriore impegno anche sul fronte del controllo della velocità, come ci dice il Comandante della Polstrada di Cremona, Ettore Guidone.

“Con i nostri strumenti a disposizione, quindi con l‘autovelox e con il telelaser, poniamo in essere controlli specifici sotto questo punto di vista, per ultimo lo scorso weekend abbiamo fatto dei controlli proprio in tal senso, ottenendo anche dei buoni risultati. C’è quindi una maggiore consapevolezza da parte degli automobilisti. È chiaro che l’attività repressiva che poniamo in essere ha senso solo se è affiancata a un’attività di prevenzione che parte già dalle scuole, dalle scuole elementari in poi, e questo sicuramente è l’unico modo per poter ingenerare una cultura virtuosa della sicurezza stradale.

Nel periodo di Ferragosto “come sempre rafforziamo la vigilanza stradale – continua Guidone –  soprattutto in ambito autostradale, dove siamo presenti in modo esclusivo H24, anche per quel che riguarda ovviamente la provincia di Cremona, e quindi sicuramente un’implementazione dei controlli andrà in tal senso anche e soprattutto in relazione alle aree di servizio, dove cerchiamo di evitare i reati predatori che in questo periodo tendono a aumentare”.

Tante le notizie in questi ultimi giorni di manovre spesso mortali causate da distrazione che hanno portato anziani a percorrere le corsie autostradali in senso contrario, tanto che si è parlato di una modifica dei limiti di età e di controlli medici più severi: “Voglio pensare – afferma il comandante – che questa ovviamente non sia la fisiologia della circolazione stradale, ma siano semplicemente dei casi patologici che per una serie di circostanze si sono concentrati in questo periodo. Sicuramente credo l’età abbia giocato il suo ruolo e poi indubbiamente la distrazione.

E proprio riguardo le distrazioni causate dall’utilizzo del telefonino, recentemente il ministro Salvini si è detto molto soddisfatto delle novità introdotte nel codice della strada all’inizio dell’anno. “Su questo fronte devo dire che la riforma del codice della strada ha effettivamente posto una nuova opzione sul tavolo che è quella della sospensione immediata della patente anche alla prima infrazione del soggetto trovato alla guida utilizzando lo smartphone. Questo inasprimento doveroso ha sicuramente portato a un beneficio. E anche l’inasprimento che c’è stato in relazione al fenomeno della guida in stato di ebbrezza sicuramente ha avuto un impatto sull’opinione pubblica”.

Giovanni Palisto

 

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