Il racconto del giorno
“Un caffè”
di Serena Carpaneto

Un racconto al giorno per tutta l’estate. È la proposta di CremonaOggi, CremaOggi e OglioPoNews al proprio pubblico. Sono gli elaborati del Corso di scrittura “Raccontare una storia” realizzato in collaborazione con la Scuola Belleville e che ha visto la partecipazione di una cinquantina di allievi. Il racconto doveva contenere due elementi. Il primo: un telefono che squilla che determina conseguenze da un punto di vista narrativo. Il secondo: qualcosa di non detto. Oggi vi proponiamo il racconto di Serena Carpaneto. Qui trovate tutti i racconti.
«Un ristretto, grazie» chiede di fretta la ragazza, salendo l’ultimo gradino all’ingresso del ‘Caffè Italia’.
Il barista annuisce, afferra il filtro della macchina girando le spalle al quotidiano aperto sulle pagine locali. Da giorni si legge solo di quello strano inseguimento tra due automobili lanciate a folle velocità, per le vie del paese. La dinamica è ancora da capire, i responsabili da identificare: nessuna traccia sembra percorribile. “Spariti nel nulla”, dice il titolo.
Pigia il pulsante. Intorno a lui, il rumore d’avvio si fonde con il suono di un telefono.
La ragazza si guarda intorno, osserva i tavoli, sceglie quello dietro la colonna verso la porta che dà sul cortile e si siede. Gli occhi si fermano sulla sua immagine riflessa e distorta nelle superfici di vetro grigio anni Ottanta. Si aggiusta gli occhiali da sole sul naso e passa la mano sugli abiti stropicciati indossati di corsa poco prima.