Il racconto del giorno
“Ad ogni giorno basta la sua pena”
di Laura Sivalli

Un racconto al giorno per tutta l’estate. È la proposta di CremonaOggi, CremaOggi e OglioPoNews al proprio pubblico. Sono gli elaborati del Corso di scrittura “Raccontare una storia” realizzato in collaborazione con la Scuola Belleville e che ha visto la partecipazione di una cinquantina di allievi. Il racconto doveva contenere due elementi. Il primo: un telefono che squilla che determina conseguenze da un punto di vista narrativo. Il secondo: qualcosa di non detto. Oggi vi proponiamo il racconto di Laura Sivalli. Qui trovate tutti i racconti.
“Ad ogni giorno basta la sua pena”. Me lo diceva la nonna. E ci pensavo, anche quella sera, rientrando a casa, evitando l’inquilino del piano E. Non volevo sposarlo. Aveva capito? Non erano problemi miei se mi vedeva sola. O forse sì? Non però in quel momento in cui la pipì non riuscivo più a tenerla e il cane aveva sete. E non era il caso che entrambi i bisogni avessero soddisfazione uno dall’altro, sul pianerottolo. Avevo appena varcato la porta e abbandonato la borsa sulla sedia, quando il cellulare iniziò a squillare. Ciufolo si era servito da solo la ciotola e la Micia aveva gradito il ritorno di entrambi con un “miao”. La mia testa doveva rimanere concentrata. Rischio: farsela addosso. Fortuna che suonava anche il cellulare! Così il pensiero scorreva altrove.