Cronaca

Tangenziale, nei prossimi giorni
l'incontro (decisivo?) a Roma

L’incontro per la tangenziale casalasca, che mira a togliere mezzi pesanti e molti degli altri 15mila mezzi al giorno dall’Asolana? Dovrebbe tenersi – condizionale d’obbligo ma speranzoso – a inizio o metà settembre, a Roma, dove però comune di Casalmaggiore e Provincia di Cremona non saranno soli. E questa è decisamente la notizia migliore.

“Anche la Regione sarà con noi, con l’assessore Terzi – spiega il vicepresidente della Provincia di Cremona Luciano Toscani -. Questo dovrebbe darci maggiore forza nel presentare una proposta progettuale nuova. Nel frattempo siamo un po’ fermi: speravamo di ottenere l’incontro con il viceministro Rixi in estate ma non è stato così e speriamo che a breve il comune di Casalmaggiore possa convocare la Commissione Infrastrutture per discutere e approvare il nostro progetto, avanzato come Provincia”.

“Ho chiesto anche a Comune e Provincia – aggiunge Toscani – di mettere soldi per iniziare la progettazione esecutiva, ma è evidente che l’impegno massimo dovrà arrivare da Roma: mettere i soldi che servono per iniziare a progettare l’opera è un passo significativo, così come la presenza della Regione nell’incontro a Roma, per il quale abbiamo sollecitato anche i parlamentari del territorio cremonese e mantovano”.

Un incontro che, con queste premesse e tenendo conto degli stanziamenti che servono, a Roma vivrà – come abbiamo sentito – un capitolo già decisivo. “O ci danno qualche speranza e aprono al progetto, oppure la tangenziale viene affossata – tira dritto Toscani -. Nel secondo caso, dovremmo ricominciare da capo e inventarci qualcosa di diverso: ma è evidente che Roma deve iniziare a investire anche su questa parte del territorio così disastrata”.

Giovanni Gardani

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