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Che successo la festa di Andom
per Nazza: 400 presenze!

400 persone, forse anzi qualcuna in più, per Andom; 400 persone per ricordare Nazzareno Condina e per continuare a fare del bene. Un numero ragguardevole, se consideriamo che nel weekend il Casalasco Oglio Po era davvero denso di iniziative. Ma tanti hanno scelto di esserci comunque, al torneo di padel, al flash mob, al pranzo con torta fritta e salumi, ai vari momenti organizzati a Vicomoscano dall’associazione, che ha festeggiato un simbolico primo compleanno. Confermando che, quando si tratta di aiutare il proprio territorio nel ricordo di un amico, il territorio si muove, eccome.

“Tantissime le persone che ci hanno raggiunto, nel corso della giornata – spiegano Cristina Magni e Stefano Condina, rispettivamente moglie e fratello di Nazzareno -. E’ stata una partecipazione che ha visto presenti diversi rappresentanti delle istituzioni, a partire dal sindaco Filippo Bongiovanni e altri sindaci della zona, personale dall’Ospedale Oglio Po con il primario Luigi Moschini, medici e infermieri della Cardiologia e di altri reparti e gli Amici dell’Ospedale Oglio Po, insieme agli amici di una vita.

Abbiamo ricordato Nazzareno, nel modo in cui ha sempre desiderato, insieme e con semplicità davanti ad un bicchiere e con il sorriso. E’ stato un modo per ritrovarsi, a riprova che sono i legami che fanno la differenza e che esistono oltre lo spazio e il tempo”.

“Andom è una parola – spiegano i famigliari – che è diventata fonte di ispirazione, per andare avanti ognuno con il proprio compagno di viaggio, sempre e comunque, qualunque sia la strada. Ed è una parola che ci ha unito ancora, con la concretezza a cui ci ha abituato Nazzareno, festeggiando il primo anno di vita dell’Associazione ANDOM ODV, nata con lo scopo di fare beneficenza e che quest’anno si è dedicata al reparto della cardiologia. Il nostro intento è quello di individuare di anno in anno un reparto a cui dedicare le nostre energie, per poter, nel nostro piccolo, migliorare l’attività di chi opera all’interno dell’ospedale e di chi lo vive da paziente. Prendersi cura di un luogo che ci sta a cuore, significa prendersi cura anche di noi”.

Infine i tanti ringraziamenti. “Ringraziamo ASD Vicomoscano per la disponibilità e l’organizzazione e la Gelateria Infinito, il ricavato verrà devoluto all’associazione. Grazie ai clown  AVULSS Mantova Onlus, già operativi presso l’ospedale Oglio Po, che hanno intrattenuto tutti i bambini e la fotografa Camilla Sarzi che ci ha permesso, ancora una volta, di realizzare un progetto di Nazzareno”.

Un successo e soprattutto una festa, si diceva: col ricordo saldo nel passato – per parafrasare Pierangelo Bertoli, cantautore emiliano che a Nazzareno piaceva – e lo sguardo dritto aperto nel futuro.

Giovanni Gardani (foto Camilla Sarzi, video Alessandro Osti)

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