Per cielo e per terra, il Mennea Day
inaugura la nuova pista in Baslenga
Dal cielo alla terra e in mezzo il fiume. Sono verde e blu i colori dell’Atletica Interflumina, inteso come cromia societaria, e sono anche i colori della nuova pista, inaugurata con il lancio dei paracadutisti di Cremona, nella giornata di venerdì. Spettacolo dal cielo, ovviamente, ma anche in pista perché dopo la benedizione di don Arrigo Duranti, si è tenuta la prima gara ufficiale post inaugurazione dei 200 metri assoluti.
Se parli di 200 metri, il pensiero va subito a Pietro Mennea e non a caso il Mennea Day – con la presenza anche di Alfio Giomi, nuovo presidente della Fiso, e la mattina anche di Manuela Oliveri, moglie di Mennea – ha fatto da ideale contenitore per una giornata memorabile, la più importante nel calendario dei festeggiamenti per il 50esimo anniversario Interflumina. Presente anche Gianni Mauri, già presidente della Fidal Lombardia e che in quel ruolo aveva seguito i primi passi della nuova pista, oltre ovviamente al presidente Interflumina Carlo Stassano.
Filippo Bongiovanni, sindaco, ha invece rappresentato il comune di Casalmaggiore. L’investimento dell’amministrazione è stato di oltre 700mila euro: buona parte dei fondi (550mila euro circa) sono giunti dal bando “Sport e Periferie” del Governo, mentre i restanti 150mila euro sono stati stanziati con un mutuo al Credito Sportivo, dunque a tasso agevolato. Non si tratta di una “semplice” riqualificazione ma di un vero e proprio rifacimento di una pista pensata e realizzata a metà anni ’80 e che dunque aveva ormai 40 anni di età.
Prima dei grandi, la mattina, a correre sulla pista blu sono stati i ragazzi delle scuole: rimarcando la mission Interflumina. Creare uomini, prima che atleti.
G.G. (video Alessandro Osti)