Powerchair hockey: Catania show,
12 gol e successo dei Warriors

Un Catania in stato di grazia trascina i compagni di squadra alla vittoria sul campo dei Madracs. Delle 16 reti realizzate dai rossoblù, 12 portano la firma del bomber dei Warriors. Un match, nella prima giornata del campionato di Serie A1 di powerchair hockey, che è stato un bellissimo spot per la disciplina.
In campo due squadre tecnicamente preparate – dei Warriors si sapeva, ma la gestione della gara e i meccanismi dei friulani, neopromossi, hanno comunque impressionato positivamente – che non si sono risparmiate, regalando al pubblico presente diverse emozioni. I rivali dei vicecampioni d’Italia hanno scelto subito di attaccare, aggredendo gli spazi e conquistando un doppio vantaggio nei primi minuti.
Ripresosi dall’uno-due iniziale, il team della Piccola Atene ha serrato le fila. Poi è salito in cattedra Leonardo Catania: il bomber ha risposto, punto su punto, a ogni rete dei friulani. A cinque minuti dalla fine del primo tempo, un’altra marcatura di Catania siglava il gol del vantaggio. I Warriors entrano negli spogliatoi dopo aver ribaltato lo score iniziale, ora passato a 10-7 per la formazione di Sabbioneta.
Nel secondo tempo Catania incrementa il bottino personale, ma i Madracs non mollano e riaprono la partita. Una situazione di equilibrio rimasta in essere fino all’ultima frazione della sfida, quando Federigi, Jignea e Camponesco blindano il risultato. Il ruolo di “cenerentola” della competizione, per quanto dimostrato in campo, sta decisamente stretto ai friulani, che daranno filo da torcere a tutti.
Alle 12 reti di Catania si aggiungono la doppietta di Riccardo Federici e le singole marcature di Ion Jignea e Giovanni Camponesco. Ora testa alla seconda giornata d’andata, quando i Warriors, tra le mura amiche, ospiteranno gli Skorpions Varese.
Nel post-gara Fabio Merlino ha ribadito la bontà delle sensazioni della vigilia, frangente nel quale il coach rossoblù predicava prudenza nell’approcciarsi al match con i Madracs: “È stata una gara complessa. Sicuramente, all’inizio, Udine ci ha schiacciato un po’ troppo e messo in difficoltà, ma mi è piaciuto lo spirito e la reazione che i ragazzi hanno messo in campo, che ci hanno permesso di ribaltare il risultato in più occasioni e poi, alla fine, prendere in mano la gara e far uscire finalmente il nostro gioco”.
Sulla fase difensiva: “C’è da lavorare tanto. Non è da noi prendere 12 gol, ma le cose buone si sono viste. Il gruppo c’è: è un gruppo che ha voglia di crescere ancora e ha tutte le doti e le qualità per farlo. Siamo sulla strada giusta”.

Lorenzo Costa