Eventi

Dal comprensorio Oglio Po
ad Assisi per la Marcia della Pace

La comitiva di Casalmaggiore e di Viadana
I partecipanti da Piadena Drizzona e Torre de' Picenardi
Ferrari, Toscani ed altri esponenti e rappresentanti del territorio
Il sindaco di Torre de' Picenardi Marcello Volpi
Marcia della Pace: alcuni momenti della manifestazione

Una nutrita rappresentativa del comprensorio ha partecipato alla Marcia della Pace Perugia–Assisi. Stamattina, domenica 12 ottobre, è partito un gruppo da Casalmaggiore e da Viadana per prendere parte all’evento, apolitico e apartitico.

Presenti esponenti di Associazione Persona-Ambiente, Un Bambino per Amico e Noi Ambiente e Salute. Il territorio è stato rappresentato anche da una comitiva altrettanto numerosa proveniente dal piadenese, giunta ad Assisi autonomamente. Un percorso che unisce, nel segno della pace, della fraternità e della solidarietà.

“Una marcia che – sottolinea Damiano Chiarini, presidente di Persona-Ambiente – ribadisce il rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti. Un cammino comune di un giorno, sui luoghi di San Francesco, per camminare e applicare poi, durante tutto l’anno, i principi della nonviolenza concretamente nella vita quotidiana”.

“Indubbiamente, l’edizione di quest’anno è stata molto importante. La risposta in termini di presenze – rileva Massimo Bondioli di Amici di Emmaus – è stata straordinaria”. L’esponente dell’associazione di volontariato è partito con rappresentanti di altre associazioni e gruppi dell’area di Piadena Drizzona e di Emmaus. Nella comitiva piadensese (in totale 63 partecipanti) anche ragazzi disabili della cooperativa Meraki di Casalmaggiore, a riprova della natura di un evento votato all’inclusione.

Tra i partecioanti alla manifestazione anche il vicepresidente della Provincia di Cremona, Luciano Toscani: “È stata una giornata intensa, molto positiva, gratificante. Torniamo a casa ancora più carichi e speranzosi rispetto alla partenza, contagiati dalla presenza di tanti giovani e dal messaggio che è stato diffuso.”

Sull’importanza della partecipazione di rappresentanti istituzionali: “È giusto – osserva Toscani – che le istituzioni siano vicine, rappresentino e siano pronte a interpretare partecipando attivamente questo sentimento trasversale, una tensione per la pace in tempi così difficili e pieni di conflitti. Una testimonianza forte che intercetta un desiderio necessario di riappacificazione, di speranza, che questa manifestazione ha trasmesso”.

Concetti condivisi con Marcello Volpi, sindaco di Torre de’ Picenardi: “Una marcia per la pace partecipatissima, perché necessaria: troppe e atroci guerre ancora affliggono i popoli del mondo. E poi ci sono i conflitti sociali, lavorativi, economici, anche italiani, per cui era giusto essere presenti a questa edizione 2025, sia come sindaco sia come cittadino”.

Nel corteo era presente anche Federica Ferrari, sindaco di Piadena Drizzona: “Indubbiamente è stata un’esperienza bellissima, soprattutto considerando il grande numero di ragazzi, bambini e studenti che hanno partecipato. Da questo punto di vista – prosegue – ritengo che sia giusto, al di là del messaggio intrinseco dell’evento, far comprendere alle nuove generazioni l’importanza e la necessità del loro coinvolgimento, della loro partecipazione alla vita attiva del Paese, un’opportunità che si concretizza anche tramite l’adesione a manifestazioni di questo tipo”.

 

L.C.

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