Cronaca

"Il Portico" di Vidiceto:
una palestra per le diverse abilità

Il centro diurno "Il Portico" a Vidiceto (Cingia de' Botti)

Uno spazio condiviso, una “palestra” per le diverse abilità, per cresce ed imparare passo passo, giorno dopo giorno.
Siamo a Vidiceto, frazione di Cingia de’ Botti; qui, in un casolare immerso nella campagna, opera da oltre 20 anni “il Portico“, centro diurno gestito dalla cooperativa sociale Agorà.

Negli spazi un team di operatori coordinati da Margherita Busatti, tra corsi di pittura, po’ di ginnastica e diversi momenti di condivisione, accoglie una decina di persone con disabilità.

“Facciamo una o più attività educative al giorno – spiega la coordinatrice -; passiamo da aspetti fisioterapici, ginnastica di gruppo, piuttosto che musica-terapia, laboratorio artistico, uscite sul territorio, i soggiorni climatici, interventi assistiti con gli animali. Tutti i nostri ragazzi ci danno tantissimo tutti i giorni, chi con le parole, chi con i gesti, chi come può”.

“Questo fa sì – aggiunge – che anche l’equipe di Vidiceto del Portico porti a casa tantissimo tutti i giorni”.

Diversi progetti in corso e le opportunità per le famiglie dei ragazzi accolti dalla cooperativa. Tra questi, anche gli appartamenti Arco, nati per sviluppare autonomia e indipendenza.

“Nel nostro ultimo piano abbiamo appena sistemato il nostro appartamento Arco – afferma in merito Margherita Busatti – che è una vera e propria palestra per le autonomie. È un servizio, per adesso, aperto a fasce temporanee, dove accogliamo già dei gruppi dei servizi di formazione all’autonomia e i centri socioeducativi. Sono gruppi da cinque persone che dormono qui e affrontano tutti gli aspetti della vita quotidiana, sempre accompagnati da figure professionali, come l’educatore professionale sanitario”.

“Si entra proprio in una famiglia – conclude -: il Portico ha questa caratteristica di essere sempre un po’ casa, un po’ per tutti”.
Andrea Colla

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