Gli studenti della Diotti in scena
con "Il ritratto di Dorian Gray"

Si conclude con due importanti appuntamenti, martedì 21 ottobre, alle ore 9.00, presso l’Auditorium di S. Croce a Casalmaggiore per gli alunni dell’I.I.S. “Romani” e venerdì 24 ottobre, alle ore 20.30, al Teatro Monteverdi di Cremona per gli studenti cremonesi, il Progetto Teatrale dell’Istituto Comprensivo Diotti, finalizzato alla continuità e all’orientamento.
In scena un testo impegnativo: “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde, rivisitato dal giovane sceneggiatore Alessandro Dernini. Il laboratorio può aprire il sipario sull’ultima produzione, grazie al patrocinio e alla collaborazione del Comune di Casalmaggiore e del Comune di Cremona, sensibili allo spirito dell’iniziativa.
Come suggerisce il titolo del Progetto, infatti, si tratta di una messa in scena realizzata da alunni della secondaria di I e II grado, che hanno lavorato insieme, mettendo a disposizione di chi è più inesperto talenti e competenze. L’obiettivo comune è utilizzare il teatro per conoscere meglio se stessi e la relazione con gli altri, ma anche imparare ad amare i grandi classici della letteratura internazionale.
Per questo, nelle ultime edizioni, i ragazzi, diretti dalle docenti Lucia Marinelli e Lucilla Valenti, hanno interpretato pezzi originali di Shakespeare o di Wilde di fronte agli studenti stranieri del Progetto “Erasmus +”. “Il laboratorio teatrale della Diotti – sottolinea la Dirigente Cinzia Dall’Asta – da anni si pone obiettivi primari come il benessere e l’inclusione degli studenti, ma anche la continuità e l’orientamento con le scuole secondarie di II grado, con le quali è fondamentale collaborare e fare rete”.
Nel precedente anno scolastico, alcuni allievi del “Romani” (Gloria Boni, 3^ Linguistico; Morgan Bernardi, 2^ Classico), della Fondazione “Santa Chiara” (Maria Rita Di Stefano, 3^ Acconciatori) e uno studente dell’“Aselli” di Cremona (Alessandro Dernini, classe 2^) hanno partecipato in qualità di tutor al laboratorio delle classi terze e, insieme ai ragazzi delle medie, hanno costruito testo, scene e coreografie.
Alunne dell’Istituto Professionale “S. Chiara” hanno poi impreziosito lo spettacolo finale, curando trucco e acconciature. Da un mese diversi attori hanno iniziato il loro percorso presso il liceo classico e linguistico del “Romani”. Di qui il desiderio, in fase di accoglienza, di condividere coi nuovi compagni la loro passione per letteratura, danza e teatro, mostrando il lavoro svolto.
Inoltre, visto che il protagonista nonché sceneggiatore della pièce frequenta il Liceo Scientifico di Cremona, i ragazzi casalaschi hanno pensato più in grande, estendendo l’invito agli studenti cremonesi. Il testo, scelto da loro, si pone un dilemma etico: se sia possibile vivere in modo disordinato e trasgressivo conservando la bellezza, vale a dire non riportando alcuna traccia di quanto avviene nell’anima, e se sia giusto dare più importanza all’apparenza rispetto al mondo interiore.
Non è la prima volta che le scuole del territorio uniscono le loro risorse per obiettivi importanti. Lo hanno fatto nello spettacolo “La neve di Ahmed”, lo scorso dicembre, per denunciare bullismo e stereotipi razziali; nell’animazione di eventi cittadini, danzando con “Gli Only for One Night” e, lo scorso marzo, presso il Palazzo Comunale di Cremona, per combattere un nemico invasivo come la mafia. Come noto, l’Istituto Diotti fa parte del CPL (Centro di Promozione della Legalità) della Provincia di Cremona e si è distinto, negli anni, per aver portato il proprio contributo utilizzando il linguaggio della bellezza attraverso la danza e il teatro.
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