Politica

Sanità, presidio Pd sotto
a Palazzo Lombardia

Questa mattina, martedì 21 ottobre, i consiglieri regionali del Partito Democratico si sono uniti al presidio che si è tenuto in piazza Duca d’Aosta, sotto Palazzo Pirelli, per sostenere le ragioni della legge di iniziativa popolare per cambiare la sanità lombarda, in discussione oggi in Consiglio regionale.

“Eravamo davanti a Palazzo Pirelli insieme a tante cittadine e cittadini – aferma il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni – per difendere un’idea semplice ma fondamentale: la sanità pubblica deve essere universale, accessibile e di qualità per tutte e tutti.

Oggi in Consiglio regionale è arrivata la nostra proposta di legge di iniziativa popolare, firmata da oltre 100mila lombarde e lombardi e che la destra ha già provato ad archiviare. Si tratta di una proposta che chiede di rimettere al centro la prevenzione, rafforzare i servizi territoriali e garantire trasparenza e qualità in ogni struttura sanitaria. Noi non smetteremo di batterci”.

In primis, la proposta di legge di iniziativa popolare verte sui primi articoli, quelli relativi ai principi. In sostanza lo schema dem mira a rimuovere l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata, mettendo in capo alla Regione il compito di governare l’offerta della sanità privata: secondo l’impostazione del Pd è la Regione e non il mercato, la maggior convenienza economica, che deve dire al privato quali prestazioni servono al sistema perché il settore pubblico da solo non basta.

“Orientando i servizi offerti, si possono anche ridurre le liste d’attesa. Un elemento fondamentale di questo meccanismo, annunciato da anni ma non ancora realizzato, è il centro unico di prenotazioni che coinvolga anche le prestazioni fornite dal privato in regime di servizio sanitario pubblico. Quattro i pilastri della proposta di legge: l’universalità del servizio, cioè salute garantita a tutti i cittadini e non solo a chi si può permettere la sanità a pagamento; la ricostruzione della medicina territoriale, così tragicamente debole durante il periodo della pandemia, dopo anni di depotenziamento; la prevenzione come principio da osservare in ogni aspetto della programmazione della sanità; il governo della program mazione sanitaria pubblica e privata, cancellando l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata e introducendo i principi di integrazione, trasparenza e sussidiarietà”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...