Demografia: nascite in tenuta
Ma sono solo 6,3 per 1000 abitanti
Sono 2.227 i bambini nati nel 2024 (6,3 per mille abitanti), cinque in meno rispetto ad un anno prima. Il 23,7% sono figli di genitori stranieri. Incidenza in cifra doppia rispetto alla popolazione residente che è del 12,6%.
Leggi anche:
Rimane basso il numero dei nati in provincia di Cremona (QUI LE TABELLE SU BASE COMUNALE) che, nel 2024, è di 2.227 bambini, solo 6,3 per ogni mille abitanti. Due bambini in più rispetto al 2022 e cinque in meno rispetto al 2023, quando si registrarono 2.232 nati. Poi, tornando ai nostri giorni, dei 2.227 bambini nati in Provincia nel 2024, ben 528, il 23,7%, sono figli di genitori stranieri. Quasi il 24% del totale, poco meno di uno su quattro. Con una incidenza che è doppia rispetto a quella della popolazione straniera sul totale provinciale, che si ferma al 12,6%. La maggior parte delle nascite si registra, ovviamente, nei comuni maggiori, con Cremona in primo piano con 422 nati e un’incidenza per mille abitanti di 6 nati x 1000 abitanti, di poco inferiore al dato medio provinciale (6,3 x 1000).
Nel Comune capoluogo 127 nati, quasi tre bambini i su dieci, sono di origine straniera.
Crema con 210 nati nel 2024 presenta un tasso di natalità di 6,2 x 1000, di fatto allineato alla media provinciale. Solo altri 6 comuni contano almeno 50 nati nel 2024 con Casalmaggiore a quota 99, che precede Rivolta d’Adda (61), Castelleone e Soresina (58), Castelverde (53) e Pandino con 50 nuovi abitanti. Nessun fiocco nel 2024, a San Martino del Lago ma, nel complesso sono 34 i comuni nei quali i nati si contano sulle dita di una mano.
Il dato delle nascite, rapportato alla popolazione residente, conosce declinazioni assai differenziate nei comuni della provincia. Se si escludono i valori statisticamente più elevati di piccolissimi comuni come Azzanello e Solarolo Rainerio (12,9 nati per ogni mille abitanti) Castel Gabbiano (12) Pessina Cremonese (10,8) il comune con oltre 2mila abitanti con la maggiore natalità è Martignana di Po, con 23 nati nell’anno, che corrispondono a 11,5 per ogni 1000 abitanti.
Tra i comuni maggiori, ossia con oltre 5 mila abitanti, tassi di natalità superiori alla media provinciale (6,3 nati x1000 ab.) si registrano, nel 2024, a Castelverde (9,4), Rivolta d’Adda (7,4), Spino d’Adda (6,7), Casalmaggiore (6,5) e Soresina con 6,4 nati per ogni 1000 abitanti. Per altro verso, sotto la soglia dei 3 nati per ogni mille abitanti, un tasso di natalità inferiore alla metà del dato medio provinciale si trovano una decina di centri. In primo luogo l’unico comune a natalità zero (San Martino del Lago) ma anche Corte de’ Cortesi con Cignone (1,9 nati x1000 ab), Casaletto di Sopra (2) Scandolara Ravara e Gabbioneta-Binanuova (2,3), Tornata, Cumignano sul Naviglio e Izano (2,5) Bonemerse (2,7), Voltido e Gerre de’ Caprioli (3 nati x 1000 ab.). Numeri davvero preoccupanti in una prospettiva che, come osservato, lega, in parte, la dinamica della natalità alla densità della presenza dei migranti. Un aspetto che deve sollecitare qualche riflessione sui rischi di tenuta non solo demografica ma anche economica e sociale delle nostre comunità.
Elio Montanari
Clicca qui per la sezione dedicata CREMONA ALLO SPECCHIO 2025