Politica

Tangenziale, svolta positiva
dopo l’incontro a Roma

Il Ministero delle Infrastrutture

Tangenziale: notizie positive al termine dell’incontro svoltosi oggi pomeriggio a Roma. Il vertice al Ministero delle Infrastrutture, durato circa un’ora, ha dato buone prospettive al territorio in merito a un’opera — la tangenziale di Casalmaggiore — attesa da tempo e sempre più fondamentale per la cittadina rivierasca, oberata da un volume di traffico veicolare in costante aumento.

Ad emergere, la convergenza unanime sulla priorità dell’opera da parte dei diversi esponenti istituzionali convenuti. Tra i presenti l’assessore alle Infrastrutture regionale Claudia Maria Terzi e, sempre per Palazzo Lombardia, Carmine D’Angelo, direttore generale Infrastrutture, e il consigliere regionale Riccardo Vitari. Oltre all’onorevole Silvana Comaroli (Lega), anche Luigi Buda, segretario del viceministro Edoardo Rixi, e, in rappresentanza di Anas, Giuseppe Malgeri. Per la Provincia di Cremona sono intervenuti il presidente Roberto Mariani, il vice Luciano Toscani e l’architetto Giulio Biroli. Il tavolo si è completato con il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e rappresentanti di Autostrade per l’Italia.

Come detto, sono stati decisamente positivi gli spiragli che si sono aperti a Roma. Il costo totale della tangenziale è di 50 milioni di euro. Due i passaggi più significativi: in primis la conferma, dopo 25-30 anni, che l’opera dovrà stare in piedi sulle proprie gambe e dovrà essere scorporata dalla Tibre; inoltre, si cercherà, da parte di Anas, di inserire la tangenziale all’interno del contratto di programma che il Ministero stipulerà con Regione Lombardia.

Uno schema di ampio respiro, di durata quinquennale, che viene aggiornato ogni anno. In questo senso, l’inserimento a fine anno andrebbe a confermare ulteriormente la priorità, emersa trasversalmente, in riferimento a una realizzazione non più procrastinabile. Non sarà finanziata subito, ma si è registrata la volontà, a diversi livelli istituzionali, di attivarsi per reperire i fondi.

Soddisfazione per un incontro che ha dato prospettive attese da parte del sindaco Filippo Bongiovanni: “Per la prima volta dopo 30 anni – osserva il primo cittadino – la tangenziale di Casalmaggiore viene considerata opera prioritaria dagli enti di qualsiasi livello: Comune, Provincia e Regione. Il tutto in attesa che anche Anas e Ministero facciano questo passo”.

Riscontro altrettanto positivo al termine del vertice da parte del presidente provinciale Roberto Mariani: “Sono molto contento perché tutto il territorio si è unito definendo una priorità. Anas finanzierà interamente un intervento per il quale non serviranno i soldi avanzati dal Piano Marshall e inizialmente accantonati per questo scopo.”

Giovanni Gardani – Lorenzo Costa

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