Cronaca

Nave da crociera a fuoco sul Nilo:
a bordo anche famiglia casalese

Un incendio ha colpito la nave “Empress” sul Nilo, con 80 italiani a bordo. Dopo il salvataggio, una famiglia di Casalmaggiore affronta difficoltà burocratiche per rientrare in Italia.

L'incendio ripreso dai casalaschi tratti in salvo

C’era anche una famiglia residente a Casalmaggiore a bordo della nave da crociera che ha preso fuoco a poca distanza dal porto di Luxor, in Egitto. Una disavventura pesante, che per fortuna non ha avuto conseguenze tragiche, con 80 italiani complessivamente a bordo.

La crociera doveva terminare alla fine della settimana in corso, ma ovviamente i turisti a bordo sono stati messi in salvo su imbarcazioni richiamate per l’emergenza e poi alloggiati presso gli hotel di Luxor, in attesa di rientrare. La nave “Empress” stava effettuando una crociera sul Nilo, il più importante fiume africano, quando lunedì attorno alle 18.15 dal vano cucine è scoppiato per cause ancora da accertare un incendio, che in breve ha divorato alcune cabine letto e altre parti della nave.

Per questo motivo, alla disavventura e alla paura, si è aggiunta anche una buona dose di pazienza, della quale la famiglia casalese (mamma, papà e bambino) ha dovuto armarsi per riuscire a ottenere le carte per poter rientrare in Italia. Tutti i documenti, infatti, assieme agli indumenti, erano rimasti nella concitazione nella cabina letto e probabilmente sono andati bruciati.

Da qui sono partite alcune chiamate sia a Casalmaggiore sia all’ambasciata de Il Cairo, con la triangolazione che ha riguardato anche un terzo paese, dato che la donna non è di nazionalità italiana, anche se per il momento, per motivi di privacy, non possiamo dire di più. A tempo di record, specie considerando la burocrazia, i Visto sono arrivati e nei prossimi 2-3 giorni la famiglia potrà fare rientro a Casalmaggiore, lasciandosi alle spalle la bruttissima esperienza.

Giovanni Gardani

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