Solidarietà

La proposta di Arces: dormitorio
a Viadana per persone indigenti

Giuseppe Guarino, presidente di Arces Viadana Odv

Da 18 anni Arces Viadana opera per supportare persone in diversi contesti emergenziali, in Italia e all’estero. Un lavoro che si articola in attività costanti, promosse per aiutare persone in condizioni di fragilità economica: singoli o nuclei familiari che necessitano di beni di prima necessità e prodotti alimentari.

“Ogni volta che un nostro volontario consegna un pasto o un pacchetto di aiuti, ascolta una storia, accompagna qualcuno a ritrovare un po’ di dignità. La nostra associazione – dichiara Giuseppe Guarino – contribuisce a combattere quella povertà invisibile che attraversa la nostra città. Non basta dirsi solidali, serve esserlo. Noi ci siamo, ogni giorno, sulle strade, nell’accoglienza, con progetti sociali per restituire speranza a chi pensava di averla persa.

La povertà non è una condanna: è una responsabilità collettiva, che si affronta solo insieme, con impegno, responsabilità e presenza concreta sul campo, non solo riempiendosi la bocca di parole, ma mettendo al centro l’umanità, non la cattiveria. A noi non appartiene la cattiveria, sicuro. Creare un dormitorio di emergenza è l’ennesimo nostro consiglio che, purtroppo, sarà inascoltato.

Oltre al caso eclatante di una persona che dorme per terra senza un tetto, ci sono tante giovani coppie, famiglie e anziani che dormono in mezzi di fortuna come roulotte o garage. Sono gli invisibili – conclude il presidente Arces – di questo presente difficile”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...