Palazzo Abbaziale celebra i 50 di
Pasquali e ricorda Gianmario Castoldi

Il titolo “50” è evocativo: Paride Pasquali stavolta si mette in proprio con la nuova mostra allestita a Casalmaggiore al Palazzo Abbaziale, ormai nuova sede espositiva all’interno del contenitore della Fiera di San Carlo.

“Cinquant’anni fa – spiega Pasquali – sono uscito dal Toschi di Parma e proprio il 4 novembre, sempre 50 anni fa, mi sono sposato. Quindi ho voluto festeggiare questa ricorrenza esponendo le opere del mio percorso artistico, che non si è mai fermato. Otto mesi fa circa ho infatti iniziato a sperimentare la scultura con la ceramica e ho voluto proporre una sorta di cronistoria della mia passione per l’arte. Il grande va a don Rubagotti, per avere concesso ancora una volta questo spazio”.

La mostra di Pasquali è al piano terra del Palazzo Abbaziale, vicino all’Auditorium Giovanni Paolo II. Nelle sale superiori del Palazzo, invece, l’esposizione di Gianmario Castoldi, artista scomparso nei mesi scorsi ma ricordato dalla famiglia e ovviamente dalle sue opere.

“Il papà – ricorda Raphael Castoldi, figlio di Gianmario – ha esposto per l’ultima volta 50 anni fa, poi aveva detto di non volerlo più fare. Abbiamo contravvenuto a questa sua volontà ma siamo certi che ne sia fiero. Il papà spesso usciva in auto per prendere spunto per i suoi paesaggi, quasi sempre padani, e dipingeva a casa dopo avere eseguito alcuni schizzi. Si è sempre ispirato alla tradizione fiamminga e ha realizzato anche diverse nature morte”.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)