Cronaca

Ecomuseo Valli Oglio e Chiese:
rinnovato il direttivo

Eletto il nuovo direttivo AEMOC: entusiasmo, continuità con il pregresso e nuove energie per rafforzare il ruolo dell’Ecomuseo delle Valli dell’Oglio e del Chiese sul territorio.

Associazione Ecomuseo delle Valli dell’Oglio e del Chiese: il nuovo direttivo

Giovedì 6 novembre, l’associazione AEMOC, il motore che gestisce e custodisce il prezioso patrimonio dell’Ecomuseo delle Valli dell’Oglio e del Chiese, ha eletto il nuovo direttivo.

LA NUOVA VISIONE E UN IMPEGNO COLLETTIVO

Il Presidente uscente, Gabriele Milani, ha precisato un punto fondamentale: “Il direttivo appena eletto, pur essendo essenziale, non è affatto una struttura monolitica ed esclusiva. Anzi, l’invito è aperto a tutti i soci: la loro partecipazione è benvenuta per suggerire attività ed eventi che possano caratterizzare al meglio la presenza dell’Ecomuseo sul territorio. L’Ecomuseo è di tutti.”

Subito dopo l’insediamento, la nuova dirigenza ha anticipato un programma di minima che coprirà le attività fino alla primavera del 2026, delineando la struttura operativa con cui lavorerà.

RAFFORZARE I LEGAMI A LIVELLO TERRITORIALE

A tenere vivo il legame con la storia fondativa è confermata la presenza, nel nuovo direttivo, di Oriana Conzadori, vedova del compianto Professor Fausto Scalvini, visionario ispiratore dell’Ecomuseo. “La sua partecipazione è un’importante testimonianza dell’affetto e della profonda stima che l’AEMOC riserva al Professor Scalvini. Proprio quest’anno, infatti, ricorre il decimo anniversario della sua scomparsa.”

In quest’ottica di rilancio, il vicepresidente uscente Roberto Caleffi ha illustrato un’iniziativa chiave: coinvolgere attivamente i comuni che compongono l’Ecomuseo (che ricordiamo essere anche un Centro di Documentazione Regionale). L’idea più immediata? Un vero e proprio “tour di visite” da parte del Presidente entrante presso ciascuna amministrazione dei comuni, con Canneto come capofila. Un modo diretto per rinsaldare i legami a livello territoriale.

L’assemblea è stata anche un caloroso momento di ritrovo: oltre al rinnovo delle tessere associative per il 2026, l’associazione ha registrato un ritorno inaspettato e graditissimo di soci che mancavano da tempo. Un segnale tangibile di rinnovata fiducia e coesione che infonde grande entusiasmo.

L’11 NOVEMBRE LA PROSSIMA RIUNIONE

La volontà di innovare è forte, come dimostra l’affiancamento del direttivo con una guida naturalistica giovane ma già esperta. Questa nuova collaborazione ha acceso l’interesse dei soci e creato concrete aspettative per l’introduzione di nuove proposte operative – eventi e laboratori – pienamente in linea con la mission di AEMOC e dell’Ecomuseo.

Il nuovo direttivo non perderà tempo: la prima riunione è già fissata per l’11 novembre. Sarà il momento cruciale per l’elezione delle cariche principali (Presidente, Vice e Segretario) e, soprattutto, per l’assegnazione di compiti e deleghe specifiche. Questa chiara distribuzione di ruoli e responsabilità è la chiave per garantire che l’operatività ne tragga massimo vantaggio, sapendo sempre chi deve fare che cosa per curare al meglio la comunicazione, la presenza social e i rapporti con le strutture regionali competenti.

EREDITÀ IN MOVIMENTO

Il messaggio è chiaro: l’AEMOC non solo ha rinnovato i suoi vertici, ma ha riaffermato la sua anima. L’entusiasmo dei soci, l’energia delle nuove leve operative e l’eredità del Professor Scalvini evidenziano l’entusiasmo per il nuovo corso.

Non si tratta però di una rottura, bensì di un‘azione in continuità con il recente passato, un rilancio basato sulle fondamenta solide del lavoro svolto finora. Il pregresso, che ha visto la creazione del Centro di Documentazione, non è zavorra, ma combustibile per nuove progettualità. L’Ecomuseo delle Valli dell’Oglio e del Chiese è pronto a uscire dai confini della documentazione per vivere appieno la propria missione sul territorio.

I consiglieri, un mix di componenti esperti e nuove leve, si preparano a definire compiti e deleghe per un’azione più incisiva in tutto l’Ecomuseo Valli Oglio e Chiese; assente il decano Valerio Visini, classe 1935. Il nuovo direttivo è composto da Roberto Caleffi, Oriana Conzadori, Natalia Cuni, Attilio Facconi, Nicolò Lini, Nancy Martire, Gabriele Milani, Rosetta Pazzini, Pietro Scalvini, Luciano Ugoletti, Valerio Visini e Silvano Ziliani.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...