Casalmaggiore: al Romani
lungo i sentieri del '900
Nell’ambito de “I Sentieri del ’900”, apprezzata rassegna giunta alla terza edizione, martedì 2 dicembre alle 17, presso l’Aula Magna dell’Istituto “G. Romani” di Casalmaggiore, si terrà un incontro dedicato all’orizzonte crepuscolare di Guido Gozzano (1883-1916).
Il poeta e scrittore italiano, oggetto del focus a cura del prof. Stefano Prandini, è considerato il maggior rappresentante del crepuscolarismo, una corrente poetica post-decadente. La sua opera è caratterizzata da un atteggiamento di autoironia, malinconia e da un’evocazione delle “buone cose di pessimo gusto” della vita di provincia, come le definiva lui stesso.
L’appuntamento rientra in un’iniziativa di alto profilo – curata dal prof. Giancarlo Roseghini, referente del progetto – promossa per entrare nella complessità dei percorsi del ’900 storico e letterario e per imparare un alfabeto indispensabile alla lettura del presente.
A riguardo, il referente della proposta formativa e culturale fornisce ulteriori dettagli circa le motivazioni alla base della rassegna: “Studiare il 900 significa impararne l’alfabeto. Un alfabeto complesso e vario, indispensabile alla comprensione di fenomeni letterari e non solo. Un alfabeto che può aiutarci a decifrare il passato recente. Questo alfabeto manca spesso ai nostri ragazzi.
A causa dei tempi stretti dettati dall’orario scolastico non si riesce ad affrontare quasi un secolo di letteratura. Alfabeto e suggestioni che sono, nei loro statuti epistemologici essenziali, assenti anche dal dibattito pubblico, celati e quindi negati al dibattito e alla riflessione dei cittadini adulti. Mancano in questo modo le cognizioni e le suggestioni che hanno accompagnato momenti decisivi della storia nazionale, europea e mondiale. La scuola, nel suo ruolo di comunità ermeneutica ed educante, deve farsi carico di colmare queste mancanze”.
“I ringraziamenti doverosi – esordisce Roseghini – vanno innanzitutto alla dirigente, prof.ssa Daniela Romoli, e ai colleghi che hanno dato disponibilità e impegno nella preparazione degli incontri. Un grazie ulteriore ai colleghi che parteciperanno agli incontri, agli studenti e alle tante persone che seguono, con competenza e curiosità intellettuale, questi nostri suggerimenti di lettura. Uno speciale ringraziamento va al prof. Glauco Ghidini, insegnante di lettere presso il nostro istituto, che ha accettato con entusiasmo di proporre la sua ultima raccolta poetica come momento di apertura della rassegna”.
La rassegna continuerà mercoledì 19 dicembre: in quell’occasione il prof. Gonzaga curerà un incontro incentrato sulla narrativa distopica e fantascientifica russa degli anni ’20 del ’900. L’ultimo appuntamento è previsto per il 14 gennaio 2026, data in cui Roseghini proporrà ai partecipanti una riflessione sulla figura di Carlo Emilio Gadda”.
Tra le sue opere più note figurano La cognizione del dolore. Un autore che attraverso le chiavi dell’ironia, del sarcasmo e dell’introspezione, seppe raccontare le contraddizioni dell’uomo moderno e della società italiana, lasciando un’impronta decisiva nella letteratura del secolo scorso. Tutti gli incontri si terranno presso l’Aula Magna dell’IIS Romani dalle ore 17. In primavera sarà proposto un ciclo di appuntamenti analogo, attualmente in via di definizione.
L.C.