Solidarietà

Gli studenti del Santa Chiara
in aiuto della scuola di Kapale

La scuola superiore professionale Santa Chiara di Casalmaggiore non si limita a formare giovani nelle loro future professioni, ma li accompagna anche nella crescita personale, educandoli alla consapevolezza e all’impegno verso gli altri.

Durante alcune lezioni di Religione, gli studenti hanno scoperto le condizioni estremamente difficili in cui vivono oltre 300 alunni della scuola di Kapale, in Zimbabwe. A colpirli in particolare è stato un video del noto canale “Progetto Happiness”, realizzato in collaborazione con ActionAid: immagini e testimonianze che hanno suscitato grande emozione e acceso un dibattito intenso in classe.

«Prof, il mondo è sempre più insensibile e spietato! Ora basta! Noi siamo il futuro e vogliamo costruirlo migliore», ha detto, in lacrime, uno dei ragazzi. Parole che il professor Alex Gardani ricorda ancora con commozione e che hanno ispirato un’iniziativa speciale.

Con il supporto della direttrice Martina Sgarbanti, gli studenti hanno deciso di mettere a disposizione le proprie competenze professionali per raccogliere fondi: giornate dedicate a servizi di acconciatura con il prof. Luca Catellani, trattamenti estetici con la prof.ssa Ilaria Ronchi e attività di sala/bar con il prof. Matteo Raineri.

A prestarsi come “clienti” sono stati volontari e collaboratori dell’associazione MIA, dipendenti ATS e Val Padana, la classe 3B socio-sanitario del Polo Romani e i servizi sociali del Comune di Casalmaggiore. Tutti hanno partecipato con entusiasmo, apprezzando la professionalità dei ragazzi.

Gli studenti, motivati dalla causa, hanno risposto a ogni richiesta con impegno, dedizione e un sorriso. Sapere che il loro contributo sarebbe servito ad aiutare altri bambini ha dato loro una spinta in più.

Il risultato è stato significativo: le somme raccolte permetteranno a Precise, una bambina di 8 anni dello Zimbabwe, di frequentare la scuola per i prossimi due anni. Precise è stata adottata a distanza dagli studenti del Santa Chiara, che si impegnano ora a sostenerla nel suo percorso educativo.

Un traguardo che ha riempito di orgoglio tutta la comunità scolastica e che non resterà un caso isolato: gli studenti hanno già deciso di riproporre l’iniziativa ogni anno, tra ottobre e novembre, prima dell’inizio dello stage.

L’obiettivo è chiaro: continuare a sostenere Precise nel tempo, permettendole di proseguire gli studi fino al loro completamento.

V.R.

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