La ferita in Aspromonte e il mito di
Ripari, "non solo medico di Garibaldi"
Leggi anche:
Solarolo Rainerio ricorda Pietro Ripari, il medico garibaldino ed eroe del Risorgimento che proprio del comune Casalasco era originario. Il 2025 è stato un anniversario importante, il 140esimo dalla morte di Ripari, tanto che la mostra durerà fino alla fine dell’anno solare.
“È stato un momento importante – spiega il sindaco solarolese Vittorio Ceresini – dopo l’inaugurazione della piazza, anche l’inaugurazione di questa bella mostra curata da Francesco Fabozzi, da Stefano Prandini e da Luigi Briselli, perché rende onore dopo tanti anni a questo personaggio, che purtroppo per molti anni non è stato ricordato. Il compito della nostra amministrazione è quello di ricordarlo sempre, perché riteniamo che sia il personaggio più illustre che Solarolo abbia avuto”.
“Ripari è stato il medico di Garibaldi, è vero – precisa Prandini -. L’ha seguito in tutte le sue campagne, dalla campagna della Repubblica Romana fino alla Terza Guerra Indipendenza e fino a Mentana. Ma è stato di più, è stato un patriota a tutto tondo, uno che ha messo la sua passione civile e anche la sua competenza medica che si è palesata nel soccorso a Garibaldi dopo la famosa ferita dell’Aspromonte. Non vogliamo solamente valorizzare un grande personaggio locale ma anche ridare la giusta dignità a un vero protagonista del Risorgimento”.
“Questa mostra – evidenzia infine Fabozzi – ha lo scopo di presentare attraverso l’immediatezza visiva di documenti e immagini, per gran parte inediti, la figura del medico solarolese, perché il dottor Ripari non fu solamente un medico, ma fu anche un personaggio all’epoca noto nell’ambiente mazziniano e del pensiero democratico e repubblicano. Fu giornalista, intellettuale e politico: una figura tutta da riscoprire”.
G.G. (video Alessandro Osti)