Politica

Viadana, Ferreri torna
alla carica: “Giunta
incapace di dialogare”

“Ricordo al Sindaco che il Teatro Matteotti non è il nulla come da lui dichiarato, ma è luogo di cultura e incontro sociale tra diverse persone”. Non si è fatta attendere la prima replica al sindaco di Viadana Giorgio Penazzi, che aveva definito un teatrino l’ultimo consiglio comunale. A rispondere è Domenico Ferreri, recentemente nell’occhio del ciclone per l’espulsione dall’Udc. “Ricordo al sindaco che gli atti, è la sua giunta che deve proporli, forse non hanno niente da proporre. Anzi l’unico argomento dal Consiglio Comunale dal 23 aprile al 29 maggio 2013 è stato un cambio di destinazione d’uso, che poi è stato ritirato”.

“I problemi che ci sono sul territorio viadanese non dipendono certo dai consiglieri comunali, ma bensì da una giunta che a tutt’oggi non è capace di dialogare con i suoi consiglieri, mai una proposta, mai un progetto, mai un’iniziativa, lo vediamo con il bando dello Zanzibar, il concorso di idee dichiarato dal vicesindaco, invece poi, hanno fatto un bando in quattro e quattr’otto, pubblicato il 30 aprile e chiuso 11 maggio 2013, con richieste ridicole”.

Dalla golena al centro: “Facciamo la stessa storia dell’Urp? Fatta senza dire niente a nessuno? E nonostante ci sia una mozione votata per annullare la nuova Urp il sindaco in Consiglio ci ride sopra, dando non una risposta, ma semplicemente un accenno, questo è il tipo di collaborazione che si aspettano?”

Ferreri poi chiosa: “Noi Consiglieri come gettone non prendiamo certo gli stipendi degli Assessori o del Sindaco, quello che prendiamo noi all’anno non basta per un caffè al giorno, ma noi ci siamo lo stesso a controllare e gestire i soldi dei cittadini del territorio viadanese”.

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