Politica

Il Listone lavora
al programma: cinque
commissioni impegnate

Nella foto, alcuni membri del Listone

CASALMAGGIORE – Serata campale, quella di giovedì, in vista delle amministrative di fine maggio che chiameranno alle urne i cittadini di Casalmaggiore per eleggere il nuovo consiglio comunale. Se il Nuovo Centrodestra ha fatto il primo passo, c’è chi invece sta per mettere nero su bianco un nuovo programma da presentare agli elettori. Il Listone ha riunito il proprio gruppo civico giovedì sera, suddividendo la squadra in commissioni: cinque per la precisione, una per ogni punti del programma che verrà elaborato nelle prossime settimane. “Si tratta di cinque progetti – spiega il capogruppo Carlo Sante Gardani – che verranno elaborati fino al 17 febbraio. Dopo quella data, completeremo i lavori studiando un piano di fattibilità. Se riusciremo a garantire copertura a tutti i progetti, li presenteremo in toto agli elettori. Altrimenti, chiederemo alla gente quali sono le priorità per Casalmaggiore”. “Non faremo promesse inutili – spiega Gardani -. Certi programmi, ad essere onesti, sono stati disattesi. Agiremo nella consapevolezza di poter realizzare qualcosa di fattibile”. Ancora nessun nome per quanto riguarda il candidato sindaco: “Sarà uno della squadra”, precisa Gardani, che lascia “le porte aperte a tutti: chi vuole dialogare con noi, ci chiami”.

Ecco, per punti, su cosa stanno lavorando le commissioni del Listone.

SALUTE E AMBIENTE – “Partiamo dal controllo del presidio sanitario Oglio Po di Vicomoscano. Piuttosto che un ospedale zoppo, vorremmo una struttura ‘salvavita’ in grado di rispondere al meglio alle emergenze. Se necessario coinvolgendo risorse private. Di salute si ragiona anche in termini di vivibilità del territorio, di circolazione interna ed esterna al centro abitato, sia su veicoli che su biciclette, con particolare attenzione al discorso tangenziale. Guarderemo anche al piano energetico comunale e sovracomunale, cercando di capire dove sia possibile intervenire per abbattere gli sprechi di luce e riscaldamento. Siamo per maggiori controlli in tema di rifiuti: finita la propedeutica, via alle sanzioni senza pietà”.

LAVORO E SVILUPPO – “Dialogare con le imprese, intese come proprietà e lavoratori, sia nell’ambito dell’agricoltura, che in quelli di commercio e di artigianato. Favorire le aziende territoriali nei lavori pubblici e nel rispetto della legge. Prestare attenzione alle agenzie di collocamento e interinali: molte di queste lavorano bene, altre andrebbero controllate”.

CULTURA, TEMPO LIBERO, TURISMO – “La biblioteca dev’essere il centro di cultura casalasca. Siamo per il primato della Pro Loco, da intendersi come soggetto di coordinamento dei vari eventi promossi sul territorio anche dalle diverse associazioni. In tema di turismo ricordiamoci di essere tra Colorno e Sabbioneta: sfruttiamo questa posizione geografica, anche attraverso la segnaletica ferroviaria e nel contempo valorizziamo i punti importanti di Casalmaggiore: abbiamo in cantiere un progetto specifico per il rilancio di piazza Garibaldi”.

FAMIGLIA E DISABILITA’ SOCIALE – “Per noi la famiglia ha un ruolo centrale nella crescita e nella formazione dei nuovi cittadini. La disabilità va inceve ricercata in tutte le forme previste dalla legge e dal buonsenso, perché può riguardare anche gli anziani, che vanno assistiti a dovere”.

FRAZIONI, TERRITORIO, SICUREZZA E CASALASCO – “Partiamo da un maggior controllo del territorio in fatto di sicurezza viabilistica, su asfalto, ferro e acqua. E’ importante attivare un miglior sistema di sorveglianza. Casalmaggiore deve essere un faro, che prende luce e la riflette sugli altri comuni del casalasco”.

Simone Arrighi

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