Ale e Franz hanno
“sequestrato” il pubblico
del Comunale

Nella foto, Ale e Franz al Comunale
CASALMAGGIORE – “Lo spettacolo di giovedì sera? Beh, una festa, anche perché festeggiamo i 28 anni di Francesco Villa, il mio compagno di scena Franz”. Scherza sull’età Ale, presentando al telefono una serata speciale, per il pubblico di Casalmaggiore e anche per uno dei cardini del duo comico Ale e Franz. Intervistato durante la puntata di giovedì di “Ore 12”, trasmissione d’attualità mattutina di Cremona 1, Alessandro Besentini, l’Ale del tandem che non ha più sbagliato un colpo, dagli albori di Mai Dire Gol in avanti, passando naturalmente anche per Zelig, ha presentato lo spettacolo-evento che giovedì sera ha riempito il Teatro Comunale di Casalmaggiore: ormai da dieci giorni la struttura casalese era tutta esaurita. Lo spettacolo “Lavori in corso” è di fatto una sperimentazione artistica, per fare maturare idee e suggestioni, uscita da una prima fase di lavoro a tavolino, grazie anche al percorso, dietro le quinte, di Antonio De Santis, uno degli autori comici più apprezzati del panorama italiano. Personaggi consolidati, come il duo della mitica panchina, ma anche tante novità, lasciando anche libero sfogo all’improvvisazione. “E’ uno spettacolo in evoluzione” ha spiegato Ale “perché anche noi ci siamo sentiti liberi di modificarlo, cambiarlo, di provare nuovi approcci e nuove sensazioni: non avremo schemi rigidi o fissi, ma ci lasceremo, perché no?, anche trascinare. Abbiamo maturato, in questi anni (i due si sono conosciuti nel 1990, ndr), un certo feeling e ci è sembrato giusto metterlo alla prova. “Lavori in corso” è appunto uno spettacolo che si modifica sempre, anche ora, mentre siamo qui al telefono”.
Qualcosa di simile a quanto accaduto nello show televisivo “Buona la Prima”, dove Ale e Franz, dovevano appunto inventarsi una storia partendo da uno spartito minimo, con qualche cambio improvviso di scena e sceneggiatura. Un modo anche per coinvolgere il pubblico, perché, dicono Ale e Franz, il pubblico è il perno fondamentale, è lui ad aiutarci nella crescita e nella maturazione dello spettacolo, che prende forma tappa dopo tappa… Perché come Ale ha ammesso proprio a Ore 12… “La sfida è sempre la stessa: trovare il modo, il ritmo, la tecnica per rapire il pubblico, che cambia sempre ma si affida ad una comicità, la nostra, consolidata, che pure prova a sperimentare, appunto, nuove strade e nuovi protagonisti. Tanto poi” scherza Ale “una volta che tutti sono dentro, noi chiudiamo le porte e diamo vita a un vero e proprio sequestro di persona, anzi di persone, che dura all’incirca due ore”. Un sequestro che il pubblico del Comunale di Casalmaggiore ha subito volentieri: il tutto esaurito in platea e nei palchi, gli spettatori assiepati sulle tribunette del loggione, alcuni dei quali anche in piedi, hanno abbracciato l’esibizione dei due comici che in diverse gag dello spettacolo cercavano Dio nel capoluogo casalasco. Hanno trovato, come in occasione della loro prima volta allo Zenith, un pubblico caloroso ed applausi a scena aperta.
Giovanni Gardani
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