Librando al Borgo,
terza edizione
a Castelponzone

Nella foto, l’edizione 2014
CASTELPONZONE (SCANDOLARA RAVARA) – Terza edizione di “Librando al Borgo” la manifestazione autunnale che si tiene domenica 27 settembre a Castelponzone a cura del Comune di Scandolara Ravara e della Commissione Museo dei Cordai con la preziosa opera di cittadini “non organizzati”. L’evento propone una mostra-mercato dedicata al libro nuovo e usato, ai fumetti e riviste, alle cartoline e stampe, arricchito con una sezione dedicata ai prodotti tipici autunnali del territorio. In questa edizione aumentano gli espositori rispetto agli anni scorsi a conferma di una formula che suscita interesse e in cui si mantiene il libro al centro della manifestazione. Si ripete la positiva esperienza dello scorso anno con alcuni eventi di carattere letterario che rafforzano l’anima culturale della manifestazione. Nel primo verrà presentata la scrittrice, cremonese d’adozione, Rosa Ventrella intervistata dalla professoressa Denise Maroli. Nel secondo verrà presentato il libro di poesie La trama di Penelope dell’autrice Eugenia Tumelero con la lettura di versi a cura dell’artista Graziella Borgna su musiche di Fabio Turchetti.
Parlare di libri fuori dalle sale delle librerie, sotto i portici, in mezzo alla gente, è stato apprezzato sia dal pubblico che dagli scrittori stessi che hanno potuto sentire di essere al centro dell’evento. Si è pensato anche ai più piccoli con il laboratorio crea il tuo segnalibro e letture ad alta voce, per i ragazzi ci saranno i consigli alla lettura e la proiezione del video Bookselfie, il tutto a cura delle biblioteche dell’Unione Municipia delle sedi di Cingia e Scandolara. Tra i portici di Castelponzone troveranno posto la mostra fotografica Rocche e Castelli a cura del Gruppo fotografico Immagine di Casaletto di Viadana, i dipinti sul borgo dell’artista cremonese Giorgio Pastorelli e un laboratorio olfattivo a cura dell’az. Agr. Jenny Green di Piadena. Ma non è finita perché il Borgo di Castelponzone, che fa parte dei Borghi più Belli d’Italia, oltre ad offrire con i suoi portici cinquecenteschi una suggestiva cornice all’evento, da’ la possibilità al visitatore di immergersi nel magico silenzio dei suoi strettini, di fare visite guidate al borgo e di visitare il Museo dei Cordai.
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